Ritorno al passato, guardando al futuro. Ieri, infatti, è stato presentato il nuovo pallone per il Mondiale che si giocherà in Russia l'anno prossimo, dal 14 giugno al 15 luglio. Si chiama Telstar 18 ed è stato esposto ieri a Mosca, alla presenza di stelle del calcio come Leo Messi, Alvaro Morata e Mats Hummels. Per la dodicesima edizione consecutiva è Adidas ad occuparsi della produzione e, in occasione del ventunesimo Mondiale di calcio, l'azienda tedesca ha voluto omaggiare il suo rapporto con la FIFA ritornando all'edizione del 1970, anno in cui il primo pallone Adidas è comparso in una fase finale della Coppa del Mondo. 

Il pallone dei Mondiali 2018, rigorosamente in bianco e nero, sarà una rivisitazione in chiave moderna dell'originale. Il design dei pannelli presenta una stampa metallica e un effetto grafico texturizzato. Roland Rommler, uno dei principali sviluppatori dell'oggetto, ne ha parlato cosi alla stampa: "Il Telstar originario ha fatto la storia del calcio. Ha cambiato per sempre il design dei palloni, quindi creare il Telstar 18, restando fedeli al primo modello, è stato un compito difficile, ma anche emozionante". La grande novità di questo pallone, poi, è rappresentata dalla presenza di un chip integrato che permette di interagire con l'oggetto attraverso lo smartphone. Ogni pallone, quindi,  genererà un codice identificativo unico che sbloccherà contenuti esclusivi. 

Dodici edizioni con un pallone Adidas: dal Tango del 1978 all'Atzeca Mexico del 1986, interamente realizzato con materiale sintetico. Dal Tricolore del 1998 al Ferernova del 2002, famoso per la particolare fiammella rossa. E poi il Teamgeist impermeabile e indimenticabile del 2006, lo Jabulani per il primo mondiale africano nel 2010 con la tecnologia “grip&groove” e il Brazuca nel mondiale brasiliano del 2014.