Ventura dovrà fare a meno di Simone Zaza nella gara di Stoccolma contro la Svezia. L'attaccante del Valencia, infatti, è stato costretto a fermarsi durante l'ultima seduta di allenamento a Coverciano a causa del riacutizzarsi di un problema a un ginocchio già sofferto in passato. Il giocatore dovrebbe comunque imbarcarsi con i compagni per Stoccolma, ma a questo punto potrebbe non recuperare nemmeno per la panchina.
Una brutta notizia per il ct che sulla coppia formata da Zaza e Immobile aveva lavorato in questi giorni a Coverciano. Con un Belotti ancora non al top, il 3-5-2 dell'Italia prevedeva in avanti la coppia formata dagli attaccanti di Valencia e Lazio, probabilmente i più in forma in questo momento della stagione. E invece, almeno a Stoccolma, non potrà essere così. Ventura adesso deve pensare al sostituto di Zaza, con due ipotesi: o la scelta di un'altra punta centrale, oppure un cambio modulo, con un sistema che preveda un solo riferimento centrale e due ali a supporto. Difficile comunque pensare a questa seconda soluzione, soprattutto dopo che per tutta la settimana a Coverciano si è insistito su un determinato sistema di gioco, con schemi e movimenti adeguati alle scelte tattiche.
Rimanendo con il 3-5-2 questi i nomi delle possibili alternative: Eder, Belotti, Gabbiadini, in rigoroso ordine di probabilità di scendere in campo dal primo minuto dell'andata del playoff contro la Svezia. L'attaccante dell'Inter era in ballottaggio già negli scorsi giorni e a questo balza con prepotenza in avanti nelle percentuali. Belotti potrebbe essere una possibile soluzione a gara in corso. L'attaccante del Torino è appena rientrato da un infortunio al ginocchio, con Mihajlovic ha giocato due gare consecutive per 90 minuti, ma è chiaro che la prudenza è d'obbligo. Gabbiadini, infine, sembra partire più indietro, sia per un discorso di numeri realizzativi in stagione, sia perchè sotto la gestione Ventura non ha mai avuto troppo spazio nelle formazioni dell'Italia.