Tra i giocatori della Svezia che giocano in Italia e quindi conoscono in qualche modo il nostro calcio e il nostro modo di giocare c'è anche Emil Krafth del Bologna. L'esterno di Donadoni, parlando in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale svedese, ha svelato quella che secondo lui potrebbe essere una strategia da adottare in campo per cercare di avere la meglio sulla Nazionale di Ventura.
Niente a che vedere, però, con tecnica o tattica, schemi e situazioni di gioco: "L’Italia è sempre ben organizzata e brava tatticamente. Se potessi, alla squadra azzurra toglierei Verratti e Immobile. Verratti perché è il ragno nella ragnatela, molto del loro gioco parte da lui. E Immobile perché è in gran forma ed è sempre forte. Ma se li stressi, gli italiani diventano nervosi. Dovremo stringerci attorno ai nostri avversari, far perdere loro un po’ la testa. Soprattutto a Insigne. Poi Marco Verratti ogni tanto si arrabbia, l’abbiamo visto nel campionato francese. È anche diffidato, bisognerà fargli un po’ di 'trash talking..." Insomma, puntare sulla provocazione verbale, soprattutto nei confronti di Verratti a quanto pare, per cercare di ottenere una reazione e magari un vantaggio numerico in campo.
A Sky Sport, invece, Krafth si concentra di più su questioni legate al campo: "Se gli azzurri non dovessero riuscire ad andare al Mondiale, sarebbe un fiasco. Se noi non dovessimo riuscirci, invece, non sarebbe un fiasco. Questo perché noi siamo un gruppo nuovo, con tanti calciatori nuovi per la Nazionale. Abbiamo, comunque, fatto bene nel girone di qualificazione". Meno pressione rispetto all'Italia, quindi, ma la stessa voglia di essere in Russia fra qualche mese, insieme alle migliori Nazionali del mondo. Il percorso della Svezia è già stato importante fino a questo punto, ma è chiaro che una qualificazione ai danni di una Nazionale come l'Italia darebbe tutto un altro contorno al movimento calcistico del paese.