La sua tripletta, nell'ultimo match contro l'Ecuador, ha permesso all'Argentina di staccare il pass per il Mondiale. Leo Messi si è preso la sua Nazionale per mano e la porterà in Russia l'estate prossima, anzi, in realtà la Seleccion c'è già visto che sabato disputerà la prima delle due amichevoli proprio lì dalle parti della Tundra. Il fuoriclasse del Barcellona, che in questa stagione, tra club e Nazionale, ha realizzato già 19 reti, ha concesso un'intervista a TYC Sports e Olè affrontando temi importanti e oggetto di dibattito negli ultimi mesi. Queste le parole del numero dieci.
Si parte da Mauro Icardi: "La verità sta tenendo fuori, erano tutte balle, in particolare quella che non volevamo Icardi in nazionale. Io non ho mai messo veti, non fa parte del mio modo di essere". Queste le parole di Messi che poi continua: "Rido di tutte le cavolate che ho sentito, qui non c'è gente qualsiasi ma del calibro di Mascherano, Di Maria, Biglia. Dire che giocano perché sono amici miei è una mancanza di rispetto verso di me e nei loro confronti. Sono tutte bugie". Dall'attaccante dell'Inter ai due della Juventus, Higuain e Dybala: "Ci fa male, come a tutti. Purtroppo Gonzalo ha avuto delle occasioni e se la sono presa con lui per questo. E dopo tutti questi anni ci siamo abituati a sentire certe cose. Con Dybala non c’è nulla da precisare. Quando ha detto che siamo incompatibili ho capito quello che intendeva dal primo momento".
Nella lunga intervista concessa alle due emittenti Messi ha anche fatto una sorta di promessa: "Se dalla Russia verremo via da campioni, faccio voto di andare a piedi fino al Santuario della Vergine di San Nicolas". Tre le finali perse consecutivamente dall'Argentina, sconfitte difficili da digerire: "Abbiamo giocato tre finali e almeno due avremmo meritato di vincerle. Ma sono cose che possono succedere. Abbiamo sofferto troppo per arrivarci ma non potevamo rimanere fuori e ho sempre pensato che ce l'avremmo fatta. Ora concentriamoci sul torneo in Russia, perché il tempo passa in fretta". Manca poco meno di un anno e Messi ha già le idee chiare su chi evitare: "L’Argentina non poteva restare fuori dal Mondiale, anche se pensavo che ci fossimo qualificati prima. Nei gironi vorrei evitare la Spagna, perché con Germania, Brasile e Francia è una delle candidate alla vittoria finale".
La Pulce parla poi di Sampaoli, da sempre grande estimatore del numero dieci del Barca: "E’ una persona molto intelligente e ha le idee molto chiare su cosa vuole dalle sue squadre". Infine i sogni per il futuro e un ritorno nella città natale: "Futuro? Prima di ritirarmi mi piacerebbe giocare nel Newell’s Old Boys, è un mio sogno ancora irrealizzato".