Amichevole piacevole a Doha, dove Repubblica Ceca ed Islanda si affrontano a viso aperto, per prepararsi al meglio in vista degli impegni futuri. Alla fine sono i cechi ad avere la meglio grazie ad una maggior concretezza sottoporta. Finisce 1-2.

Entrambi i ct portano in campo quasi integralmente quelli che sono in teoria gli undici titolari, nonostante sia un'amichevole. Tre gli italiani nelle due compagini, tutti dell'Udinese, ovvero Hallfredsson, Jankto e Barak. Assente il primo per infortunio (anche se regolarmente convocato), partono dal primo minuto invece gli altri due. Sul rettangolo verde anche Bjarnason, ex giocatore del Pescara.

Formazione Islanda: (4-4-2) - Runarsson; Hermannsson, Ingason, Arnason, Magnusson; Gudmundsson, Skulason O., Bjarnason,  Skulason A.; Finnbogason, Kjartansson. All. Hallgrimsson.

Formazione Repubblica Ceca (4-2-3-1) - Vaclik; Celustka, Brabec, Suchy, Novak; Soucek, Barak; Kopic, Husbauer, Jankto; Krmencik. All. Jarolim.

PRIMO TEMPO

Nonostante sia una semplice amichevole, entrambe le squadre dimostrano da subito di voler ben figurare, l'Islanda per prepararsi al meglio per il prossimo Mondiale, la Repubblica Ceca per cercare di indorare la pillola dopo la mancata qualificazione. Partono meglio i blu. Già al 2' Magnusson batte lunga una rimessa laterale. Sponda di Ingason e palla a Kjartansson, che però non si dimostra abbastanza freddo in area di rigore, sparando il tiro sul palo. Ci prova due minuti dopo Ari Skulason dalla distanza, mandando la bordata di poco oltre il palo. Al quarto d'ora poi Finnbogason non riesce a finalizzare un buon contropiede orchestrato dai suoi, con un diagonale che finisce nuovamente di poco a lato. Dopo questa occasione l'inerzia del match cambia. Al 16' infatti Kopic arriva in area di rigore e il suo passaggio viene deviato prima da un difensore avversario e poi da Krmencik, con il pallone che finisce in rete, ma l'arbitro annulla tutto perchè, al momento della deviazione, l'attaccante era finito in fuorigioco.

I cechi però prendono coraggio e al 19' sbloccano il risultato: rimessa laterale battuta lunga da Celustka, Soucek riesce ad anticipare Arnason, mandando così di testa il pallone alle spalle di Runarsson (0-1). Con il vantaggio dei rossi, i ritmi iniziano a calare. Ci prova Bjarnason dalla distanza poco dopo la mezz'ora, ma il suo tiro si perde sopra la traversa. Risponde la Repubblica Ceca pochi minuti dopo sempre con Soucek, ma stavolta il portiere islandese riesce a parare la conclusione. Al 38' sugli sviluppi di un corner Magnusson tenta a sua volta il tiro al volo da lontano, stavolta è Vaclik a mostrare buoni riflessi, sventando il pericolo. Ultimi minuti del primo tempo dunque gradevoli, con l'Islanda che sfiora nuovamente il pareggio al 40': Finnbogason penetra in area di rigore dalla sinistra, salta Vaclik e calcia, ma Celustka riesce a bloccare il pallone prima che entri in porta. Il primo tempo si conclude dunque sullo 0-1.

SECONDO TEMPO

Ripresa che si apre con diversi cambi, che però non intaccano il ritmo della gara. Al 53' Ari Skulason mette in mezzo e trova Kjartansson, il quale di testa anticipa Vaclik, ma non inquadra lo specchio della porta, con la palla che si perde a lato. Al 64' Finnbogason spreca ancora una palla buona, mandando fuori di testa. A premere con maggiore efficacia è però la Repubblica Ceca, che trova il raddoppio al 66': palla in mezzo, Novak trova la sponda e Sykora, con una girata al volo dal dischetto, batte Runarsson, il quale tocca, ma non riesce a deviare il pallone fuori dalla porta (0-2). Come in tutte le amichevoli, i continui cambi portano allo spezzettamento del match.

Comunque alla fine l'Islanda riesce a battere un colpo al 77': bella palla in area, Finnbogason si inserisce e stavolta di testa non sbaglia, scavalcando Vaclik e mandando la palla in rete (1-2). Tempo due minuti e i blu potrebbero addirittura pareggiare, ma Kjartansson, andato a tu per tu con il portiere ceco grazie a un bel sombrero su Brabec, spara il pallone addosso all'estremo difensore, vanificando la chance. Ancora cambi e praticamente fine delle trasmissioni, con il risultato che scivola via sull'1-2.