Tra voglia di conferme ed orgoglio, in Ucraina lo Shakhtar Donetsk di mister Fonseca ospita il fanalino di coda del Gruppo F, il Feyenoord, andando a caccia del terzo sigillo stagionale in Champions League che potrebbe garantire una certa tranquillità in vista delle ultime due gare del raggruppamento. Vincere contro gli olandesi, dopo il 2-1 rocambolesco dell'andata, significherebbe volare a Napoli con la rilassatezza mentale di potersi andare a giocare due risultati su tre, aspetto tutt'altro che di secondaria importanza. Di contro, tuttavia, la voglia di riscatto degli olandesi di Van Bronkhorst, crollati mentalmente all'andata e, successivamente, nelle ultime partite di Eredivisie.
Gara che sulla carta, tatticamente e tecnicamente, non sembra avere molto da dire, con gli ucraini padroni di casa nettamente favoriti sulla compagine ospite. Tuttavia, sarà l'aspetto mentale a condizionare notevolmente la contesa: la voglia di scuotersi degli olandesi, che oramai hanno poco da perdere e tutto da guadagnare, contro la pressione con la quale lo Shakhtar scenderà in campo, con i tre punti come unica soluzione per non compromettere quanto di buono fatto nelle prime tre giornate. L'obiettivo principale dei padroni di casa sarà quello di non dare nulla per scontato e soprattutto di non sottovalutare la necessità di rivalsa dei rivali, il cui orgoglio dopo la beffarda sconfitta dell'andata che brucia ancora potrebbe giocare un brutto scherzo.
Le ultime dai campi
Qualche problema di formazione per lo Shakhtar di Fonseca, che è alle prese con alcuni problemi in difesa: Rakitskiy squalificato, Srna sospeso per essere risultato positivo a un controllo antidoping e Kryvtsov non è in condizioni ottimali al pari di Malyshev. Tuttavia il tecnico non dovrebbe rinunciare al suo classico atteggiamento offensivo, con Marlos, Taison e Dentinho - con Bernard non al meglio ed in dubbio - alle spalle dell'argentino Ferreyra. Classica cerniera di mediana composta da Fred e Stepanenko davanti alla difesa.
Van Bronkhorst da par suo deve rinunicare agli infortuni di Botteghin, Van der Heijden e Van Beek, che penalizzano anche in questo caso le scelte nel reparto arretrato della formazione olandese. Anche in questo caso tuttavia l'atteggiamento tattico degli ospiti non muterà in base alle assenze, anzi, sarà la necessità di far punti che porterà l'ex terzino a schierare tutto il potenziale a sua disposizione: Berghius e Boetius ai lati di Jorgensen, Amrabat e Vilhena mezzali con El Ahmadi regista di mediana. Jones in porta, Nieuwkoop, Diks, St. Juste ed Haps i quattro difensori a protezione dell'area di rigore.
Le probabili formazioni
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Butko, Ordets, Khotcholava, Ismaily; Fred, Stepanenko; Marlos, Taison, Dentinho; Ferreyra.
Feyenoord (4-3-3): Jones; Nieuwkoop, Diks, St. Juste, Haps; Amrabat, El Ahmadi, Vilhena; Berghuis, Jorgensen, Boetius.