A caccia del poker. Il Manchester United di José Mourinho, dopo essere tornato alla vittoria in Premier League, di misura, contro il Tottenham vira verso la sfida di Old Trafford contro il Benfica forte dei tre successi ottenuti fin qui nel raggruppamento. Qualificazione in tasca per i Red Devils, ma nonostante ciò domani sera la sfida contro i lusitani non sarà motivo di turnover in vista della trasferta di Londra in casa del Chelsea di Antonio Conte. Questi, e non solo, i temi trattati dal tecnico portoghese nella classica conferenza stampa della vigilia.
"Abbiamo ancora molte partite da giocare e, se ci qualifichiamo già domani, sarà sicuramente meglio per il nostro futuro. Passare come primi tuttavia non assicura un migliore accoppiamento in vista degli ottavi di finale, spesso infatti finendo prima si può trovare un sorteggio peggiore, ma il calcio è il calcio e per il momento ciò che ci importa maggiormente è finire al primo posto il nostro girone. Quindi, domani sera penseremo a questo obiettivo, poi al resto".
Riguardo gli avversari di domani, il tecnico portoghese si esprime così: "Il Benfica è una squadra migliore rispetto al Basilea ed al CSKA. Certo, sono in una posizione di classifica difficile e possono soltanto ambire a conquistare qualche punto per accedere in Europa League. Quindi faranno di tutto domani sera per portare via punti da casa nostra. Da quando abbiamo vinto lì hanno vinto entrambe le partite giocate, hanno acquisito fiducia e sembrano più squadra rispetto ad allora. Mi aspetto una gara difficile".
Continuando nella sua analisi, il tecnico ci ha tenuto a sottolineare che la sfida contro il Chelsea non influenzerà le sue scelte di formazione: "Nessuno qui sta pensando alla sfida contro il Chelsea. C'è solo il Benfica a cui pensare, quello soltanto, e la Champions League. Abbiamo giocato con Rashford e Martial assieme contro lo Swansea una settimana fa, quindi si, possono giocare assieme. Ciò che non possiamo fare è giocare con dodici giocatori, ma sappiamo che loro possono giocare assieme e quindi possiamo riproporre questa soluzione in qualsiasi altra partita, domani come in altre".
Interrogato successivamente sull'importanza del lavoro di Lukaku, il tecnico ha così risposto: "Quello che fa per la squadra è fantastico. E non parlo soltanto di un attaccante che deve fare gol. Per me, è intoccabile, negli equilibri della squadra. Credo che dovrebbe esserlo anche nel supportarlo e nel rispetto che merita dai nostri fans". Infine, sull'obiettivo da centrare domani, la chiosa: "Il nostro obiettivo è la qualificazione. Dieci punti potrebbero essere sufficienti, ma l'obiettivo è centrare la qualificazione e farlo da primi del girone. Affronteremo una partita molto difficile, contro una squadra con ambizione ed orgoglio. Proveranno a vincere, ma noi sappiamo bene ciò che vogliamo".
In compagnia di Mourinho in conferenza stampa anche Eric Bailly, il quale ha sottolineato l'importanza di ottenere la quarta vittoria consecutiva in Champions League: "La gara di domani sarà molto importante per noi, abbiamo vinto le prime tre gare e sappiamo che vincendo anche la quarta otterremo il pass per il prossimo turno. Facendolo otterremo una buona dose di consapevolezza e fiducia nei nostri mezzi". Successivamente uno sguardo anche all'importanza di giocare con Lukaku, con Bailly che chiude così il suo intervento: "La cosa più importante è che è davvero concentrato sul fare sempre al meglio il suo lavoro come centravanti. E' un giocatore fantastico, completo. Ci ho giocato contro e adesso mi reputo fortunato ad averlo in squadra con me. Tutti conoscono la sua forza e le sue caratteristiche, quelle di giocare sia per la squadra e al contempo di segnare davvero tanti gol in tutti i modi".