Il Basilea si aggiudica lo scontro diretto della 3a giornata del Girone A della Uefa Champions League. Gli svizzeri fanno proprio il match contro il Cska Mosca grazie ad una prestazione di qualità e quantità.
I padroni di casa, scesi in campo con il 3-5-2 con Vitinho e Zhamaletdinov in attacco, provano a fare la partita ma vengono sorpresi dall'atteggiamento di rimessa della squadra avversaria. La formazione di Wicky, disposta sul terreno di gioco con il 3-4-2-1 con Steffen ed Elyounoussi alle spalle dell'unica punta Ajeti, prova a colpire i russi in contropiede, ma nessuna delle azioni prodotte dagli svizzeri si rivela particolarmente pericolosa. Bisogna così attendere la mezz'ora con Xhaka, che dal limite supera un incolpevole Akinfeev. E' la rete che potrebbe sbloccare l'incontro, ma in realtà il copione non cambia, infatti il Cska continua a tenere il possesso, mentre il Basilea, forte del vantaggio acquisito decide di perseguire il proprio piano-partita. Nel secondo tempo la spinta dei padroni di casa aumenta, ma la difesa svizzera riesce a tenere. Si arriva ai minuti finali dove il Basilea può sfruttare gli enormi spazi lasciati liberi dai padroni di casa, ed infatti in questi s'infila Oberlin, che prima si divora due colossali occasioni da gol, poi alla terza riesce a realizzare la rete del definitivo 2-0. Un risultato che premia il cinismo e la concretezza della formazione di Wicky, mentre Goncharenko dovrà lavorare sulla pericolosità in fase offensiva dei suoi.
Le due squadre partono contratte, infatti il primo tiro in porta arriva solamente al 17' con Vitinho, che prova ad impensierire l'estremo difensore avversario con un calcio di punizione dalla distanza, ma la sua esecuzione si spegne mestamente sul fondo. Alla prima opportunità il Basilea va in gol: Xhaka lascia partire un diagonale potente e preciso dal limite dell'area, che non lascia scampo ad Akinfeev. Gli svizzeri prendono coraggio e vanno alla ricerca del raddoppio con Elyounoussi, il quale prova il tiro da buona posizione, ma la sua conclusione viene prontamente respinta con i pugni dall'estremo difensore avversario. E' l'ultima emozione della prima frazione di gioco, che si conclude con il Basilea avanti per 1-0.
Il secondo tempo si apre con il CSKA vicino al pareggio: Golovin conclude in porta dai 16 metri, ma il suo tiro sfiora solamente il palo alla destra di Vaclik e termina sul fondo. I padroni di casa gestiscono il possesso per andare alla ricerca dello spazio necessario per affondare nella difesa svizzera, che però riesce a contenere dando poi adito al contropiede, come al 72' quando Oberlin va via a Vasin e conclude in porta, ma il suo tiro viene disinnescato con un ottimo intervento da Akinfeev. Su ribaltamento di fronte il Cska sfiora il pareggio: calcio di punizione battuto da Milanov verso Fernandes, che colpisce bene di testa, ma la sua incornata non è sufficientemente precisa, infatti la sfera si perde di poco alta sulla traversa. All'87' il Basilea sfiora il raddoppio con Oberlin, il quale incespica sul pallone al momento della conclusione favorendo così la parata di Akinfeev. Due minuti dopo Bua si rende autore di una grande azione personale, che si conclude con l'assist per Oberlin, il quale a porta sguarnita spedisce la sfera oltre la traversa. E' il preludio al gol che arriva al 90': Oberlin va via alla difesa russa e davanti ad Akinfeev scocca un diagonale, che non lascia scampo all'estremo difensore russo. E' l'ultima azione della partita che finisce con la vittoria degli svizzeri per 2-0.