Il Psg non sbaglia ed infila la terza vittoria consecutiva in altrettante partite nel Gruppo B della Champions League. La vittima designata in questo caso è l'Anderlecht, che poco ha potuto dinanzi alla forza dirompente dei giocatori transalpini. La formazione parigina, presentatasi in campo con il proprio undici ideale composto dal tridente favoloso Neymar - Cavani - Mbappè, mette subito in discesa la partita grazie al gol dell'ex Monaco. A questo punto però i parigini, piuttosto che azzannare il match come di solito fanno, vengono sorpresi dall'atteggiamento dei padroni di casa (scesi in campo con il 3-4-2-1 con Hanni e Gerkens alle spalle dell'unica punta Teodorczyk), i quali non arretrano, ma anzi costruiscono in dieci minuti almeno cinque colossali occasione da gol per ripristinare la parità.
La rete però non arriva ed allora il Psg comprende che per evitare rischi sia meglio chiudere la pratica prima dell'intervallo ed infatti al 44' Cavani sigla il raddoppio, che taglia definitivamente le gambe ai padroni di casa. La ripresa è puro garbage-time, con il Psg che fa possesso e costruisce occasioni da gol in ripetizione, andando in rete solamente con Neymar al 67' e con Di Maria all'88'. Una vittoria dunque che rilancia ancora di più le ambizioni dei parigini in questa competizione, mentre i belgi si possono rimproverare ben poco. Alla squadra di Vanhaezebrouck non rimane che lottare insieme al Celtic per la conquista del 3° posto, valevole per la retrocessione in Europa League.
Pronti, via ed il Psg passa in vantaggio: Mbappè triangola con Verratti e da posizione angolata lascia partire un diagonale che non lascia scampo a Sels. I padroni di casa reagiscono subito con Kums, il quale calcia in maniera potente dal limite dell'area, ma il suo tiro si spegne di poco a lato rispetto ai pali della porta difesa da Areola. Sessanta secondi dopo Appiah crossa in maniera perfetta per Onyekuru, che impatta bene di testa, ma la palla da lui incornata viene raccolta senza troppi patemi dall'estremo difensore avversario.
Lo stesso giocatore nigeriano sfiora la rete al 13' con un'azione personale che lo vede saltare Dani Alves e successivamente concludere in porta, ma il suo tiro viene disinnescato con un ottimo intervento da Areola. Al quarto d'ora ancora padroni di casa vicini al pareggio: Teodorczyk salta Kimpembe e calcia in porta, ma il suo tiro potente e preciso viene neutralizzato in calcio d'angolo dall'estremo difensore avversario. Sul corner seguente salta di testa Kara, ma la sua incornata si perde ben oltre la traversa. Il Psg torna a farsi vedere in attacco solamente al 19' con Cavani, che conclude in porta dai 30 metri, ma il suo tiro non impensierisce Sels, in quanto la sfera si perde abbondantemente sul fondo.
Sul capovolgimento di fronte l'Anderlecht va ad un passo dal pareggio: cross di Appiah dalla destra verso Teodorczyk, che elude le marcature di Marquinhos e Kimpembe e colpisce di testa, ma la sua incornata viene neutralizzata senza patemi da Areola. Al 24' il Psg va ad un passo dal raddoppio: Dendoncker sbaglia il retropassaggio verso il proprio portiere, che è reattivo nel togliere la palla dai piedi di Mbappè ormai pronto a segnare, ma la stessa giunge poi sul destro di Neymar che a porta vuota calcia clamorosamente sul fondo. Prima dell'intervallo i parigini raddoppiano: Neymar calcia in porta dai 16 metri, ma il suo tiro viene respinto con buona reattività da Sels, il quale involontariamente serve Mbappè, che di testa assiste Cavani, il quale non deve far altro che depositare il pallone in fondo alla rete. E' l'ultima emozione del primo tempo che si conclude con il Psg avanti per 2-0.
La ripresa si apre con il Psg vicinissimo al gol del 3-0: Neymar serve di tacco Mbappè, il quale di esterno serve Cavani, che conclude in porta, ma il suo tiro s'infrange contro la traversa per poi spegnersi sul fondo. L'Anderlecht risponde con un calcio di punizione dal limite dell'area di Trebel, il quale calcia in porta in maniera imprecisa, infatti il suo tiro si perde ampiamente a lato rispetto ai pali difesi da Areola. Su capovolgimento di fronte i parigini vanno ad un passo dal terzo gol: Dani Alves crossa in mezzo per Neymar, il quale anticipa Kara e conclude in porta, ma il suo tiro termina di pochissimo sul fondo.
Al 61' Verratti manda in porta Cavani, il quale si ritrova tutto solo davanti a Sels, che riesce a disinnescare la conclusione del centravanti uruguagio con un ottimo intervento, sulla respinta la palla arriva a Mbappè che a porta sguarnita spedisce clamorosamente la sfera oltre la traversa. Su capovolgimento di fronte l'Anderlecht sfiora la rete con il calcio di punizione battuto dal limite da Hanni, ma il tiro del giocatore algerino viene neutralizzato in tutta sicurezza da Areola. Gol mangiato, gol subito, infatti dall'altra parte il Psg fa 3-0: Neymar usufruisce di un calcio di punizione dai 16 metri, il suo tiro passa sotto la barriera sorprendendo Sels. Nonostante il passivo l'Anderlecht continua ad attaccare: Gerkens riceve palla in area e senza pensarci su calcia in porta, ma il suo tiro risulta completamente impreciso, infatti la sfera si perde ampiamente sul fondo. Poco dopo ci prova anche Trebel dai 25 metri, ma il tiro del centrocampista francese termina ben oltre la traversa.
All'81' i padroni di casa vanno ad un passo dal gol: Hanni riceve e calcia da buona posizione, ma il suo tiro viene efficacemente respinto da Areola; la palla giunge a Onyekuru, che calcia in porta, ma il suo tiro s'infrange contro la traversa e termina sul fondo. Su ribaltamento di fronte va via Mbappè, che poi da posizione defilata prova la conclusione in porta, ma il suo tiro s'infrange contro il palo esterno per poi spegnersi sul fondo. All'85' si riaffaccia in attacco l'Anderlecht con Bruno, che calcia in porta da posizione angolata, ma il suo tiro non impensierisce Areola, in quanto la sfera si perde di poco a lato. Su capovolgimento di fronte il Psg fa poker: Di Maria approfitta di uno svarione difensivo avversario per presentarsi tutto solo davanti a Sels, che non può nulla sul tocco sotto vincente del giocatore argentino. Nel recupero l'autore della quarta rete ha la possibilità di rimpinguare ulteriormente il proprio bottino, ma la sua conclusione da distanza ravvicinata termina clamorosamente sul fondo. E' l'ultima azione del match che finisce con la vittoria del Psg per 4-0.