Servono punti al Benfica per sperare nella qualificazione nel gruppo A, dopo due sconfitte consecutive. A Lisbona però arriva lo United di Mourinho, che vuole continuare la sua corsa al primo posto. In una partita in cui le due squadre non fanno quasi nulla per segnare, a decidere tutto è una papera di Svilar, che sancisce lo 0-1. Ora ai portoghesi per qualificarsi serve un miracolo. Bella scena dopo il triplice fischio, con Lukaku, belga come il diciottenne portiere Svilar, che rincuora il giovane estremo difensore avversario, in lacrime per l'errore.
Formazione Benfica (4-2-3-1) - Svilar; Douglas, Rúben Dias, Luisão, Grimaldo; Fejsa, Filipe Augusto; Pizzi, Salvio, Diogo Gonçalves; Raúl. All. Rui Vitoria.
Formazione Manchester United (4-2-3-1) - De Gea; Valencia, Lindelof, Smalling, Blind; Ander Herrera, Matic; Mata, Mkhitaryan, Rashford; Lukaku. All. Mourinho.
PRIMO TEMPO
Servono punti al Benfica, che però affronta l'attuale prima del girone A. Ecco quindi che i portoghesi cercano sì lo spazio per qualche incursione, ma non possono neanche sbilanciarsi più di tanto, onde evitare di lasciare troppi spazi a Lukaku o ad uno dei trequartisti di Mourinho. La partita è quindi a ritmi bassi e molto fisica. Al quarto d'ora Grimaldo prova la combinazione con Salvio, ma il tiro di quest'ultimo finisce lontanissimo dai pali difesi da De Gea.
Incredibile comunque come due club di prima fascia riescano ad annullarsi completamente. Non si registrano infatti per larghi tratti del primo tempo dei tiri e al 35' non c'è stata nemmeno l'ombra di un tiro in porta. I tentativi di Raul Jimenez e Rashford finiscono infatti entrambi alti. Al 36', la prima occasione di una partita lentissima: Matic parte in percussione solitaria, entra in area dalla sinistra e calcia in porta, trovando però l'opposizione con un piede di Svilar. Ancora pericolosi i Red Devils al 42', con Mkhitaryan che, dalla lunetta dell'area di rigore, calcia, ma non trova per poco lo specchio della porta. In un primo tempo sostanzialmente nullo, finisce dunque 0-0 a Lisbona.
SECONDO TEMPO
Ripresa che si apre con gli stessi ritmi di fine primo tempo. Ottima azione sull'asse Rashford-Mihkitaryan-Herrera, ma il tiro di quest'ultimo, arrivato a rimorchio, finisce a lato. Ci prova poi lo stesso Rashford, ma la palla è centrale e facile per Svilar. Al 59' poi ci prova Matic da lontano, ma stavolta la sua conclusione finisce alta. Clamoroso però quel che succede al 64': calcio di punizione di Rashford calciato male e che finisce direttamente tra le braccia di uno Svilar che però, con il pallone in mano, arretra troppo e fa entrare il pallone, per lo stupore di tutti, Red Devils compresi (1-0).
Provano a reagire le Aquile. Zivkovic trova in area Jonas, ma quest'ultimo arriva al tiro in scivolata e non riesce a dare quindi abbastanza forza al pallone per impensierire De Gea. Tegola per Mourinho al 75', l'autore del gol Rashford è costretto a chiedere il cambio, al suo posto entra Martial. Subito il francese si rende protagonista, prendendo palla sulla sinistra, saltando due uomini e calciando a rete da posizione defilatissima, trovando la respinta di Svilar e Luisao. Grande occasione per pareggiare all'84' per il Benfica, con Cervi che su corner trova in area Ruben Dias tutto solo, ma il tiro al volo di quest'ultimo finisce altissimo. Finisce in bruttezza il Benfica, con Luisao che entra in scivolata completamente in ritardo su McTominay, guadagnandosi il secondo giallo e gli spogliatoi con qualche secondo d'anticipo.
Finisce dunque 0-1, con il Benfica che resta a zero punti e che quindi avrebbe bisogno di un miracolo per passare il girone. Bellissima immagine finale, con Lukaku che rincuora il connazionale portiere avversario Svilar, autore della papera decisiva.