CSKA Mosca e Basilea si ritrovano al bivio d'Europa. Alla terza giornata, le due formazioni si presentano con tre punti all'attivo - un successo e una sconfitta nei precedenti impegni. Una sorta di spareggio nel Gruppo A, dove lo United di Mourinho fa la voce grossa. Vittima sacrificale è il Benfica, travolto appunto da russi e svizzeri. Andata e ritorno, tra oggi e il 31 ottobre, a campo invertito. Si parte dalla Russia, da Mosca, con fischio d'inizio alle 20.45. Direzione affidata all'olandese Kuipers.
Anche nei rispettivi campionati, la situazione è simile. Il CSKA, reduce dall'1-0 al Krasnodar, si trova a 4 punti dallo Zenit. Situazione interessante, diverse squadre racchiuse in pochi punti, con lo Spartak, straripante in Champions, in netta risalita. Il Basilea, invece, è terzo, a 5 lunghezze dal vertice. Young Boys in prima ruota, Zurigo in scia. Sono già 3 le sconfitte per il Basilea, un alterno incedere per una formazione abituata a recitare da protagonista in patria.
In Champions, non si tratta del primo confronto di stagione con squadre elvetiche per il CSKA. Cammino lungo per i ragazzi di Goncharenko, chiamati a superare un turno di qualificazione e poi il play-off con lo Young Boys, citato in precedenza e regolato all'andata e al ritorno.
Il fattore casalingo può giocare un ruolo chiave nella sfida. Senza Dzagoev, 3-5-2 per il CSKA, con Ignashevich a dirigere le operazioni e a coordinare Vasin e Nababkin. La mediana è folta. Natcho, Golovin e Wernbloom si spartiscono compiti di recupero palla ed inserimento, sviluppo del gioco e rottura. In corsia, Mario Fernandes e Schennikov. Milanov e Vitinho davanti.
Il Basilea replica con il 3-4-3. Oberlin e Steffen supportano Elyounoussi. Serey Dié e Zuffi cerniera di centrocampo, Lang e Petretta sull'out. A difesa di Vaclik, tre effettivi: Suchy, Pacheco e Akanji.