All'alba della terza giornata, il gruppo C presenta una squadra saldamente al comando. Il Chelsea è la prima forza del raggruppamento e può chiudere i discorsi questa sera a Stamford Bridge. Alle spalle dei londinesi, la Roma di Di Francesco, possibile mina vagante. L'Atletico, sempre protagonista nelle ultime edizioni della massima competizione per club, occupa la terza piazza, utile solo per il purgatorio dell'Europa League. Si tratta, ovviamente, di una situazione in divenire, destinata a cambiare nelle prossime settimane. Simeone deve sfruttare la mano tesa del calendario, il doppio confronto con il Qarabag appare perfetto per scalare la graduatoria. L'Atletico riparte dal pari a reti bianche con la Roma e dalla battuta d'arresto, in casa, con il Chelsea. Morata e Batshuayi a complicare i piani dell'allenatore sudamericano.
Con queste coordinate si arriva a Baku, teatro questa sera della sfida tra Qarabag e Atletico. Il fischio d'inizio alle 18, la partita inaugura la serata di Champions. Gli spagnoli devono necessariamente smaltire alcune tossine, dopo la battaglia al Wanda Metropolitano con il Barcellona. Prodezza di Saul, ritorno catalano. Un punto per parte e Atletico quarto a meno 6, scavalcato però dal Real. Un campionato fin qui convincente, serve il cambio di rotta europeo, per giocarsi poi, a Londra, la possibile prima posizione.
Il Qarabag sta consolidando la sua tradizione oltre i confini nazionali nelle ultime stagioni, ma non può ovviamente porsi al fianco dell'Atletico. Enorme lo scarto, in termini di qualità ed esperienza. Campeggia uno 0 alla casella punti, 8 le reti al passivo - 6 nella prima contesa con il Chelsea. Fa ben sperare la buona reazione proposta con la Roma - 1-2 in favore dei giallorossi - ma è difficile presupporre una permanenza in campo europeo dopo la fase a gironi.
Simeone deve fare i conti con le imperfette condizioni di Griezmann. Il gioiello transalpino è febbricitante, ma la sua presenza non appare in dubbio. Compone il tandem d'attacco con Gameiro (ballottaggio con Correa). In mediana, Partey più di Gabi, Saul è l'elemento di spicco, il giocatore a cui il Cholo chiede la scintilla. Laterali di centrocampo Koke e Carrasco. A protezione di Oblak, Lucas Hernandez e Savic, i terzini sono Juanfran e Filipe Luis. Turno di riposo per Godin.
Gurbanov propone un 4-2-3-1 malleabile. Ndlovu è l'attaccante di ruolo, ondeggia alle sue spalle Michel. Pedro Henrique - a segno con la Roma - e Madatov si muovono alternativamente sulla trequarti e in mediana. Regia ed interdizione nei piedi di Garayev e Richard Almeida. Sehic tra i pali, linea di difesa composta da Medvedev, Huseynov, Sadygov e Agolli.
Dirige il francese Buquet.