Dopo una partenza ad handicap, fatta di un pareggio e una sconfitta (con un solo gol segnato), il Red Bull Lipsia vuole dare una svolta al suo percorso europeo, approfittando della partita casalinga. Davanti ai tedeschi il Porto, che ha perso contro il Besiktas, ma vinto nettamente in Francia contro il Monaco. Avversario dunque non semplice e forse vero rivale al secondo posto per la squadra di Lipsia. Missione compiuta alla fine per i padroni di casa, che quindi tengono aperti i discorsi qualificazione insieme proprio ai portoghesi. Vittoria per 3-2 per il Lipsia.
Formazione Red Bull Lipsia (4-3-3): Gulacsi; Klostermann, Orban, Upamecano, Halstenberg; Keita, Sabitzer, Kampl; Bruma, Augustin, Forsberg. All. Hasenhuttl
Formazione Porto (4-4-2): José Sa, Layun, Felipe, Marcano, Telles; Marega, Herrera, Danilo, Oliveira; Aboubakar, Brahimi. All. Sérgio Conceicao.
PRIMO TEMPO
I tedeschi sono in casa e tutto vogliono tranne che sfigurare. L'approccio alla partita perciò è aggressivo e volto a cercare subito il gol del vantaggio, che non si fa attendere: all'8' Forsberg fa girare perfettamente il pallone, Keita calcia dal limite dell'area, Josè Sà non trattiene e Orban, che era rimasto in area dopo un calcio da fermo, deve solo appoggiare in rete (1-0). A dominare è il Lipsia, che al quarto d'ora sfiora anche il raddoppio. Augustin sguscia via sulla sinistra e va al tiro, respinto in calcio d'angolo. Al 18' però, quasi a sorpresa, il Porto trova il gol del pari: i portoghesi battono una rimessa laterale direttamente in area, doppia sponda che fnisce tra i piedi di Aboubakar, il quale scarica in rete implacabile (1-1). I tedeschi non ci stanno e tornano alla carica per ritrovare il vantaggio perduto. Al 20' Sabitzer riesce a calciare in area, ma Marcano all'ultimo respiro gli devia il tiro in corner. Sugli sviluppi di quest'ultimo, Keita arriva per un altro bolide dalla distanza, che però stavolta finisce a lato.
Finito il furore agonistico dovuto al gol preso, il Lipsia inizia a non essere più così pericoloso, con il Porto che, restando basso, tiene senza grossi problemi il risultato. Una volta ripreso fiato, i padroni di casa tornano alla carica: al 38' Sabitzer con un ottimo assist trova Forsberg esattamente tra i due centrali dei Dragoes, lo svedese si gira, punta la porta e calcia in rete (2-1). Malissimo la difesa ospite nell'occasione, visto che prima ha lasciato che il numero 10 servisse di tacco l'assistman, poi è salita male lasciando lo svedese completamente solo.
Che la difesa di Conceicao abbia qualche problema è evidente. Al 41' infatti Marcano con un tocco decisamente infelice serve Augustin, che si infila in area e insacca ancora (3-1). Doppio vantaggio assolutamente legittimato da un Porto decisamente passivo. Gli ospiti però non si scompongono e restano concentrati. Al 44' su un calcio d'angolo è stavolta la difesa del Lipsia a demeritare, con Herrera che trova una sponda e Marcano che sbatte il pallone in rete, riaprendo clamorosamente una partita che sembrava ampiamente chiusa (3-2). Finisce quindi con un solo gol di vantaggio in favore della squadra della Red Bull.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa, dopo i ben cinque gol del primo tempo, le due squadre cercano di stare più accorte, senza alzare troppo i ritmi, onde evitare di subire goleade. Dopo qualche ammonizione e un cambio, arriva il primo squillo, al 62': Bruma scappa via in velocità a Felipe e riesce a calciare in porta, battendo Sà, ma trovando il salvataggio sulla linea di Marcano, risvegliato dallo sfortunato tocco del 2-1. Dopo altri minuti di stallo, è sempre il Lipsia ad andare vicino al poker. Augustin approfitta per l'ennesima volta della passività della difesa avversaria per involarsi fino al limite dell'area e calciare, palla che finisce di poco oltre l'incrocio dei pali.
Tegola al 77' per Hasenhuttl, che perde Augustin per problemi muscolari. Gestiscono quindi i padroni di casa, per un secondo tempo decisamente meno spettacolare della prima frazione di gioco, ma è troppo importante la vittoria per i biancorossi, che all' 83' cercano ancora la quarta rete con un'azione personale di Werner, il cui tiro viene però bloccato da Josè Sà senza problemi. Nessun problema nella gestione del risultato, vince il Lipsia 3-2, tenendo così apertissimi tutti i discorsi relativi al secondo posto.