Il Belgio, già qualificato per il Mondiale di Russia 2018, chiude il Gruppo H di qualificazioni con una vittoria per 4-0 contro Cipro. La squadra di Martinez, scesa in campo con il 3-4-3 con Eden Hazard, Batshuayi e Thorgan Hazard in attacco, fa capire subito le sue intenzioni di volersi divertire lungo tutti i 90 minuti. Infatti i padroni di casa costruiscono fin dal fischio d'inizio occasioni su occasioni, che portano al gol del vantaggio siglato al 13' da Eden Hazard. Il Cipro, disposto in campo con il 4-1-4-1 con Kyriakou, Artymatas, Laban ed Alexandrou alle spalle dell'unica punta Sotiriou, prova ad opporsi con le sue armi, ma nulla può dinanzi alla forza dirompente della selezione fiamminga.

Se nel primo tempo non c'è storia, nel secondo è pura accademia, infatti il Belgio chiude la contesa in 10 minuti grazie ai gol dei fratelli Hazard: prima Thorgan ribadisce in rete una respinta dell'estremo difensore avversario ad un tiro di Batshuayi, dopodichè Eden realizza un calcio di rigore fischiato per un fallo di mano di Mekris su cross di Chadli. Nel finale trova spazio anche Lukaku, che realizza il gol del definitivo 4-0. Una vittoria che potrà sembrare scontata ed insignificante, ma in realtà gli uomini di Martinez hanno ancora una volta voluto mandare un messaggio a tutte le avversarie su quello che sarà il loro ruolo nel prossimo Mondiale che andrà in scena in Russia.

Pronti, via ed il Belgio passa in vantaggio: Eden Hazard si costruisce lo spazio per il tiro dal limite dell'area che risulta imprendibile per l'estremo difensore avversario. Cipro risponde subito su situazione di palla inattiva: il corner battuto da Merkis viene raccolto da Katelaris, che calcia in porta, ma il suo tiro si rivela completamente impreciso, infatti la sfera si perde ben oltre il palo destro. I padroni di casa si riaffacciano in attacco con Batshuayi, che dopo aver ricevuto un ottimo passaggio da Eden Hazard, calcia in porta da ottima posizione ma il suo tiro non è completamente preciso, infatti il pallone termina di poco a lato. Un minuto dopo è Tielemans a rendersi pericoloso con un tiro da fuori area, che viene neutralizzato con un grande intervento da Panayi. Prima dell'intervallo il Belgio va nuovamente ad un passo dal raddoppio con Thorgan Hazard, il quale, dopo esser stato smarcato con un ottimo passaggio in area di rigore, si presenta tutto solo davanti a Panayi, che riesce a respingere la conclusione scoccata dal n.18 belga. Questa è l'ultima emozione dei primi 45 minuti di gioco.

La ripresa vede ancora i padroni di casa pericolosi con Thorgan Hazard, che si libera per la conclusione dal limite, ma il suo tiro non impensierisce l'estremo difensore avversario, in quanto la sfera si perde oltre la traversa. E' il preludio al gol che arriva al 52': Batshuayi va alla conclusione dall'interno dell'area di rigore, ma il suo tiro viene respinto con ottimi riflessi da Panayi, che non può nulla sulla correzione a rete di Thorgan Hazard. Cipro, nonostante il doppio svantaggio, non demorde e si riaffaccia in avanti con Mekris, il quale s'incarica della battuta di un calcio di punizione, che viene raccolto da Sotiriou, il quale colpisce di testa, ma la palla da lui incornata si perde a lato della porta avversaria.

Al 62' i padroni di casa vanno sul 3-0: Chadli va via sulla fascia sinistra ed una volta giunto sul fondo crossa in mezzo, ma il suo traversone viene deviato col braccio da Mekris, il quale si vede sanzionare tale intervento con il calcio di rigore, della cui battuta s'incarica Hazard, che col destro spiazza Panayi. Il Belgio, non sazio del triplo vantaggio, continua ad attaccare: Mertens s'incarica della battuta di un calcio di punizione da buona posizione, ma la sua esecuzione non impensierisce l'estremo difensore avversario, che può guardare la sfera terminare ben oltre la traversa. E' il preludio al 4° gol che arriva al 78': Witsel lancia Lukaku, che resiste alla marcatura del difensore avversario e da solo davanti a Panayi non sbaglia. Nel recupero l'attaccante dell'United ha anche la palla del 5-0, ma la spreca calciando addosso all'estremo difensore avversario. E' l'ultima azione della partita, che termina con la netta vittoria dei padroni di casa.