LETTONIA-ANDORRA 4-0
Lettonia: Vanins; Gabovs (Visnakovs, min. 65), Kolesovs, Dubra, Tarasovs, Solovjovs; Kluskins (Ulimbavsevs, min. 81), Indrans, Torres; Ikaunieks (Uldrikis, min. 71), Sabala.
Andorra: Gomes; Rubio, Lima, Llovera, Garcia; Clemente (Martinez, min. 63), Rebes, Garcia, Viera (Riera, min. 88); Pujol, Alaez. 
Grande prova della Lettonia, che batte per quattro reti a zero la povera Andorra. Sfida subito aggressiva da parte dei padroni di casa, che approfittano della difesa da incubo dell'Andorra. Già all'undicesimo, infatti, la Lettonia passa subito in vantaggio, quando è Ikaunieks a colpire di testa prendendo il tempo ai due insufficienti difensori ospiti. Otto minuti dopo, ancora lettoni in rete, con Sabala che ringrazia i centrali spingendola dentro. Succede poco altro, comunque, nel primo tempo, con la Lettonia che si limita a controllare.
Secondo tempo ugualmente facile, per i padroni di casa, che praticamente passeggiano sulle ossa di una Moldavia impotente e spuntata. Dopo giusto tredici minuti di parità, i lettoni calano il tris all'ora di gioco, con Sabala che da vero bomber batte Gomes con un tap-in ravvicinato. Al 63' è invece il turno di Tarasovs, che ringraziando Kluskins mette dentro la quarta rete di gara dei suoi. Succede poco altro, nei novanta minuti, con la Lettonia che dà prova di forza soddisfando nel contempo i propri tifosi. 

LUSSEMBURGO-BULGARIA 1-1
Lussemburgo: Joubert; Jans, Martins, Malget, Janisch; Thill, Phillips, Skenderovic; Turpel, Joachim (Sinami, min. 85), Rodrigues (Da Mota, min. 60). 
Bulgaria: Iliev Ivanov; Popov, Bodurov, Bozhikov, Zanev (Nedyalkov, min. 14); Kraev (Galabinov, min. 49), Slavchev (Raynov, min. 62), Chochev; Nedelev, Popov, Delev.
Pari e patta in questa sfida, con le due formazioni che si dividono la posta in palio. Prima frazione positiva per il Lussemburgo, intenzionato a concludere al meglio un girone comunque positivo. Al 3' si mette in evidenza Thill, che batte Ivanov con un bolide imparabile. Nell'occasione, ottima la sponda di Joachim, che tramuta in oro il cross propostogli da Rodrigues. Sulle ali dell'entusiasmo, i ragazzi di Holtz rispondono colpo su colpo ai più forti bulgari, che faticano a trovare la via del goal e non scuotono ulteriormente il risultato fino al duplice fischio del signor Vad.
Riassestandosi, la Bulgaria cambia radicalmente passo nella ripresa, pareggiando con Chochev al minuto numero sessantotto. Da rivede, comunque, la difesa del Lussemburgo, praticamente immobile al momento di respingere l'innocuo cross dalla fascia di Delev, libero di proporre il suggerimento in mezzo. Succede poco altro, allo  Stade Josy Barthel, con i padroni di casa che riescono a tener testa ai più forti avversari. 

UNGHERIA-FAR OER 1-0 
Ungheria: Gulacsi; Fiola, Guzmics, Kadar, Szabo; Stieber (D. Nagy, min. 66), Patkai, Nagy, Dzudzsak; Ugrai (Sallai, min. 88), Eppel (Bode, min. 46).
Far Oer: Nielsen; Jonson, Baldvinsson, Gregersen, Naes; Vatnhamar, Sorensen (Bartalstovu, min. 73), Benjaminsen (Hansson, min. 66), Edmundsson; Joense, Faero (Olsen, min. 88). 
Sfida equilibrata e delicata, tra Ungheria e Far Oer, con una sola rete compelssiva. Primo tempo particolarmente stabile, alla Groupama Arena di Budapest, con l'Ungheria che si propone in avanti senza trovare, però, la via del goal. Subito in evidenza, i padroni di casa ci provano al sesto con il loro uomo-simbolo Dszudzsak, il cui tiro manca però lo specchio della porta. Unica risposta ospite, nonché ultimo momento interessante di frazione, l'idea di Sorensen, che dopo una bella progressione tira da fuori area, trovando la respinta di Gulacsi. E' il tredicesimo ed il primo tempo si chiude essenzialmente qui.
Seconda frazione che vede una Ungheria molto più pimpante ed intensa, intenzionata a vincere per concludere al meglio il proprio percorso. Al 60' progressione importante di Stieber, che da posizione favorevole non riesce però a battere Nielsen. Per tutta risposta, le Far Oer cercano di preoccupare Gulacsi quindici minuti dopo, il tiro di Bartalstovu finisce pochissimo fuori lo specchio della porta ungherese. La chance mancata viene massimamente scontata dagli isolani, che all'81' subiscono il goal da Bode, bravo a ribadire in rete la prima conclusione di mischia, in area. La rete del numero 13 chiude il match, con i magiari bravissimi a superare gli arcigni isolani.