L'Islanda porta a termine il suo compito battendo tra le mura amiche il Kosovo e qualificandosi per il Mondiale di Russia 2018, il primo della sua storia. Nell'ultima giornata delle qualificazioni del Gruppo I il gruppo di Hallgrimsson, sceso in campo con il 4-2-3-1 con Gudmundsson, Gylfi Sigurdsson e Bjarnason alle spalle dell'unica punta Bodvarsson, vince ma non convince. Infatti gli islandesi non sfoderano la loro classica prestazione di quantità e qualità, ma piuttosto si limitano al compitino cercando di ottenere il massimo con il minimo sforzo. Tanto basta per perforare la difesa kosovara, che a 5 minuti dall'intervallo si fa sorprendere dall'azione personale di Gylfi Sigurdsson.

Il Kosovo, schierato in campo con il 4-3-2-1 con Rashica e Celina alle spalle dell'unico centravanti Nuhiu, prova a reagire ma l'unico a rendersi pericoloso è Valon Berisha, il quale prova ad impensierire Halldorsson con una punizione dal limite, ma il suo tiro sorvola di poco la traversa. L'Islanda allora alla prima opportunità punisce chiudendo la contesa con Gudmundsson, il quale finalizza alla perfezione l'ottimo assist di Bjarnason. Nel finale il Kosovo prova a trovare la via della rete, ma la difesa islandese riesce a tenere fino al triplice fischio. Una vittoria che proietta quindi l'Islanda in Russia, dove sicuramente potrà continuare a stupire.

Il primo tiro in porta è dell'Islanda con Bodvarsson, che da buona posizione scarica un destro che si spegne di poco oltre la traversa. Al 21' i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Gylfi Sigurdsson, che dal limite lascia partire un tiro di sinistro che termina di pochissimo a lato. Alla mezz'ora Gudmundsson va al cross dalla trequarti destra verso Bodvarsson, che colpisce di testa, ma la palla incornata dall'attaccante islandese viene raccolta senza troppi patemi dall'estremo difensore avversario. Al 40' gli islandesi passano in vantaggio: Gylfi Sigurdsson riceve palla al limite, supera il diretto marcatore e col destro batte Ujkani. Sulla rete realizzata dal n.10 islandese si chiude la prima frazione di gioco.

La ripresa si apre con l'Islanda ancora in attacco: Gudmundsson va al tiro da buona posizione, ma la sua conclusione si perde ben oltre la traversa. Al 62' ci prova Bjarnason con un tiro dai 16 metri, ma il suo destro viene neutralizzato senza patemi dall'estremo difensore avversario. E' il preludio al gol che arriva al 68': Gudmundsson triangola con Bjarnason, il quale gli recapita un pallone solamente da spingere in rete. Nel finale il Kosovo va vicino alla rete che riaprirebbe la contesa: Valon Berisha s'incarica della battuta di un calcio di punizione da buona posizione, ma il suo tiro non impensierisce Halldorsson, in quanto la sfera sorvola di poco la traversa. E' l'ultima emozione del match che termina con la vittoria dei padroni di casa per 2-0, un punteggio che significa festa e fuochi d'artificio a Reykjavik.