Nell'ultimo match del gruppo E, Polonia e Montenegro si giocano le proprie carte per andare in Russia. Alla squadra di Lewandowski basta un punto per blindare il primo posto e volare direttamente in Russia per il suo ottavo Mondiale, il primo dal 2006, mentre i balcanici devono fare l'impresa vincendo al Narodowy di Varsavia segnando almeno due gol per sperare di centrare la qualificazione agli spareggi delle migliori seconde.
Il compito della selezione di Adam Nawalka è abbastanza semplice sulla carta, ma nella partita giocata in Montenegro, la Polonia, ha sofferto più del dovuto, trovando la vittoria solo ad otto minuti dalla fine con il gol di Piszczek. La selezione balcanica è sempre un osso duro, ma Lewandowski&Co in casa sono una macchina da guerra, come dimostrato nelle precedenti quattro vittorie dove hanno messo a segno 11 gol a fronte dei 4 subiti. Il compito del Montenegro è reso ancora più arduo dalla defezione di Stevan Jovetic, uscito per infortunio al 25' del match contro la Danimarca, poi perso di misura. La selezione balcanica però ce la metterà tutta per provare l'impresa, soprattutto perché non basterà semplicemente vincere, ma lo si dovrà fare segnando più di due gol rispetto alla Danimarca, così da superare i danesi nella classifica dei gol fatti. Il Montenegro si trova nella scomoda situazione di non avere in mano il proprio destino: il fato balcanico dipende infatti dai danesi. Se quest'ultimi otterranno almeno un punto contro la Romania, non ci sarà speranza per la selezione di Basa; se invece i romeni faranno il colpo, allora il Montenegro dovrà sperare in due fattori: il primo sarebbe una sonora sconfitta dei rivali (oltre lo 0-2) per superarli nella differenza reti, prima discriminante in caso di parità; il secondo è quello di segnare più di due gol rispetto ai danesi, così da sopravanzarli nei gol fatti, seconda discriminante in caso di parità. Nel remoto caso in cui le due selezioni si equivalgano anche in questo secondo caso, sarà il fair play ranking a scegliere chi si prenderà il secondo posto, con la Danimarca in netto vantaggio.
I polacchi potranno puntare sull'undici ideale, Nawalka infatti non avrà defezioni particolari ed alle spalle di capitan Lewandowski, diventato top scorer della Nazionale con i tre gol segnati all'Armenia, ci saranno Zielinski, Grosicki e Blaszczykowski. In mediana Linetty affiancherà Krychowiak nel compito di arginare le offensive ospiti prima che arrivino a creare pericoli alla difesa a quattro davanti a Fabianski.
Il Montenegro, invece, dovrà a fare meno di Stevan Jovetic. La punta del Monaco è fuori gioco dopo il problema riportato nella partita contro la Danimarca, quasi certamente di tipo muscolare, e senza Beqiraj, nemmeno convocato, il compito del Montenegro è molto difficile. Basa, per segnare i due gol richiesti, si affiderà alla coppia composta da Djordjevic e Mugosa, mentre i più esperti Marusic e Savic dovranno blindare la difesa dagli assalti polacchi.
Polonia (4-2-3-1): Fabianski; Piszczek, Glik, Pazdan, Bereszynski; Krychowiak, Linetty; Blaszczykowski, Zielinski, Grosicki; Lewandowski.
Montenegro (4-4-2): Petkovic; Marusic, Savic, Simic, Tomasevic; Jankovic, Vukcevic, Ivanic, Vesovic; Djordjevic, Mugosa.