In tanti anni di Nazionale ha affrontato diversi momenti difficili, ma questo recente può essere considerato uno se non il più paradossale per Gianluigi Buffon. L'Italia fino a un mese fa sembrava una macchina quasi perfetta che stava progredendo e che sognava addirittura il primo posto nel girone per ottenere il pass per Russia 2018. Ma il crollo di Madrid contro la Spagna è rimasto sulla pelle e il pareggio di questa sera con la Macedonia è la conseguenza di un momento delicato e negativo.

Nel post gara il capitano della Nazionale Gianluigi Buffon ha espresso ai microfoni di Rai Sport il suo disappunto per l'andamento generale e nello specifico del match, invitando tutta la squadra a dare il meglio di sè in questo mese e mezzo.

Non è stata una prestazione esaltante quella di questa sera. Ma quello che più preoccupa è il declino che stiamo avendo, la partita con la Spagna ci ha demoralizzato e ridimensionato e ora si vedono le scorie di quel match. Dobbiamo uscire da questo momento con orgoglio e responsabilità perché rappresentiamo una grande Nazionale, i più esperti come il sottoscritto devono aiutare gli altri a dare il massimo e a ritrovare entusiasmo. In certi momenti è mancata la personalità che dobbiamo tirare sempre fuori”.

Da dove ripartire? “Dal divertimento. Solo con entusiasmo e spensieratezza dai il meglio di te stesso e mostri pienamente le tue qualità. Se prevale lo sconforto e lo scoraggiamento non riesci mai a dare il massimo. Invece adesso dobbiamo dare tutti di più e mettere quel mattoncino che permette alla squadra di ripartire. Tutti noi dobbiamo analizzare questo momento seriamente e assumerci le nostre responsabilità”.

Momento critico anche per Buffon: “Chi sa e chi gioca deve prendersi le sue responsabilità. Parliamo dell’Italia e di un Mondiale che ci stiamo giocando quindi il momento è estremamente serio e importante. Perciò non dobbiamo piangerci addosso perché lunedì abbiamo un’altra partita che ci potrà far ritrovare quelle certezze prima di uno spareggio determinante per noi”.