Vincere, accantonando i problemi civili che stanno insanguinando il Paese a causa del referendum sulla Catalogna. Vincere, accantonando le voci e pensando solo ad ufficializzare il primo posto del girone. Contro l'Albania, squadra vogliosa di fare bene con Panucci dopo la felicissima parentesi sotto la guida di De Biasi, la Roja spagnola vorrà confermare quanto di buono fatto durante tutto il percorso europeo. I balcanici, invece, cercheranno di fare punti all'Estadio José Rico Pérez di Alicante, impreziosendo il cammino nei gironi di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 con una partita arrabbiata e vogliosa.
Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dalla Spagna, Lopetegui dovrebbe scendere in campo adottando il solito 4-3-3, dove fino all'ultimo terrà banco la questione inerente la prima punta, con il falso nueve Asensio pronto a scalzare Aritz Aduriz, bomber del Bilbao vera e propria icona in Spagna. Ai suoi lati, Silva e Isco, reduci da una straordinaria prima parte di stagione. Poche sorprese, invece, negli altri ruoli, con De Gea quasi sicuramente protetto da Sergio Ramos e Pique', fischiatissimo a causa della sua vicinanza alla questione catalana. Ai lati, Azpilicueta e Jordi Alba, mentre sarà Illaramendi il mediano dietro Koke e Thiago Alcantara.
Un più coperto 4-5-1, invece, per gli albanesi, il cui modulo potrebbe mutare in 4-3-3 in caso di proiezione offensiva. Confermato Berisha in porta, con la difesa a quattro formata da Hisaj, Ajeti, Mavraj ed Agolli. Ai lati del mediano Basha, l'esperto Memushaj e Latifi, mentre sono Roshi e Grezda gli esterni d'attacco incaricati di rifornire di cross la prima punta Llullaku. Non c'è però da essere sicuri, in merito all'undici iniziale, considerando la voglia di Panucci di fare punti, sottolineata anche dalle sue parole alla vigilia.
Secondo le ultime statistiche, sei incroci diretti in totale, l'Albania è sempre stata vittima sacrificale, per la Spagna, che proprio contro i balcanici ha scritto pagine memorabili di calcio. Partendo dal 1986, infatti, gli iberici non hanno mai avuto pietà dell'Albania, incapace di frenare l'armata spagnola nel 1990, con il parziale conclusosi sul 9-0, risultato assurdo ed eccessivo. Negli ultimi anni, il discorso non è cambiato e la Spagna ha continuato a segnare a raffica, conquistando sempre i tre punti. Nell'ultimo incrocio, proprio pochi mesi fa, la Spagna ha vinto "solo" 2-0, con Diego Costa e Nolito come mattatori. Ora la situazione potrebbe essere leggermente diversa, con un'Albania pronta ad approfittare di eventuali fantasmi che, ad oggi, incupiscono il cielo spagnolo.