Il Liverpool manca ancora l'appuntamento con la vittoria in Champions: la squadra di Klopp va sotto, reagisce, pareggia, domina ma spreca tantissime occasioni facendo un vero e proprio regalo allo Spartak Mosca di Carrera passato in vantaggio grazie ad una punizione di Fernando. I Reds e i russi portano a casa un punto che li mantiene a pari punti tra di loro, con due punti di vantaggio sul piccolo Maribor ma a due lunghezze di distanza dalla capolista Siviglia vittoriosa contro gli sloveni.

Per quanto riguarda il discorso formazioni, l'italiano Carrera campione di Russia in carica, se la gioca con un abbottonatissimo 5-4-1: in difesa i due pilastri sono Tasci e l'ex Milan (uno dei tanti) Bocchetti. A centrocampo il duo Fernando-Pasalic piazzato in mediana con Samedov Popov con compiti offensivi per fornire palloni giocabili all'unica punta Luiz Adriano, anche lui ex rossonero. Klopp conferma buona parte degli undici visti Sabato contro il Leicester: in difesa confermato come terzino "Champions" Alexander-Arnold, a centrocampo Henderson per ragionare, Can per spezzare e Coutinho ad inventare dopo il gol e l'assist contro le Foxes. Davanti il trio delle fantasie Salah-Firmino-Mané pronto a spaccare in due la retroguardia folta dello Spartak.

Primo Tempo

Come spesso accade, il Liverpool inizia il match con un lungo ed estenuante possesso definendo subito le gerarchie dell'incontro: solo all'11' arriva la prima occasione con il giovane Alexander-Arnold che duetta con Salah e va al tiro di destro senza trovare la porta di Rebrov. I Reds provano ad aumentare i ritmi al 17' con un bel cross di Mané per il taglio di Firmino che sbuca in mezzo ai due centrali dei russi girando potentemente il pallone di testa sul quale è costretto ad intervenire Rebrov per evitare il vantaggio degli inglesi.

​ L'esultanza dello Spartak per il vantaggio. | Fonte TwitterL'esultanza dello Spartak per il vantaggio. | Fonte Twitter
​ L'esultanza dello Spartak per il vantaggio. | Fonte Twitter

E nel momento migliore della squadra di Klopp, lo Spartak si fa vedere per la prima volta e punisce: fallo di Coutinho al 23', punizione battuta dall'ex City Fernando neanche troppo angolata sulla quale Karius non ci arriva e vale il vantaggio per i russi! La reazione del Liverpool arriva dopo solo 2 minuti, con Mané trovato solo in area da Alexander-Arnold, insacca il pareggio ma l'assistente dell'arbitro segnala la posizione di fuorigioco, che è netta. Dopo qualche minuto di frastornamento, la luce viene accesa da Coutinho: scambio veloce con Mané che manda il brasiliano a tu per tu con Rebrov il quale viene spiazzato dal destro dell'ex Inter che dal suo ritorno in campo ha messo a segno due gol e un assist. I Reds prendono coraggio e al 38' Firmino va vicinissimo addirittura al raddoppio: Henderson crossa di prima, buca l'intervento Kutepov che sorprende l'ex Hoffenheim che viene praticamente colpito dal pallone sul ginocchio mandando all'aria l'occasione del sorpasso. Sorpasso che può arrivare anche a 45' ma sul cross dello stesso Firmino si avventa Mané che si trova in offside, ostacola Rebrov e l'assistente di Turpin alza la bandierina mentre Salah da posizione quasi impossibile fa scorrere il pallone lungo la linea di porta senza trovare il gol che sarebbe stato comunque annullato.

Secondo Tempo

Il Liverpool parte forte anche nel secondo tempo, con l'occasione all'ottavo del secondo tempo su punizione di Coutinho che fa scendere il pallone ma Rebrov non si fa sorprendere e respinge. Dall'altra parte ci prova anche lo Spartak con praticamente la seconda occasione della serata: Eschenko calcia dal limite chiamando alla risposta Karius che allunga in corner. La difesa dei russi si apre, Mané pesca l'inserimento sul secondo palo Salah che manca l'appuntamento con il pallone, finisce a terra reclamando il rigore che però non c'è. In questa circostanza si fa male l'estremo difensore dello Spartak Rebrov, che rimane a terra per più di 5 minuti e viene costretto ad uscire dopo un'ottima partita che lo ha visto protagonista in più di una circostanza. Al suo posto il 23enne Selikhov. I Reds si innervosiscono, roseguono con il loro giro palla molto molto sterile fino al 79', quando Alexander-Arnold rientra sul sinistro, salta addirittura Luiz Adriano tornato a difendere, calcia sul primo palo con il sinistro ma il pallone finisce alto. Erroraccio all'80' di Firmino che da dentro la lunetta dell'area di rigore spara alle stelle il gol del vantaggio. Altra occasionissima per il Liverpool a 4' dalla fine: spizza di testa Firmino per Sturridge che manca due volte il pallone, al terzo tentativo trova il palo esterno. Ancora Sturridge: Henderson gliela mette sul sinistro a tu per tu con l'estremo difensore ma l'ex Chelsea spara in curva il pallone del vantaggio. Il Liverpool butta via un'altra occasione con Moreno che crossa malissimo per Salah troppo più veloce rispetto al pallone: sarebbe stato in porta. Pochi secondi e Selikhov fa il fenomeno sul destro di Salah da pochissimi passi. È questa l'ultima occasione del match che si conclude dopo più di 8' minuti di extra-time.