Forte del successo ottenuto ad Old Trafford per 3-0 nella prima giornata del Gruppo A della Champions League 2017/18, il Manchester United di Jose Mourinho vola a Mosca per sfidare il CSKA in una sfida che potrebbe già spianare la strada ad una delle due formazioni verso la qualificazione agli ottavi. Nonostante le tante defezioni causa infortunio e l'oggettiva difficoltà di affrontare una trasferta sempre ostica come quella russa, il tecnico dei Red Devils ci ha tenuto a ribadire l'importanza di portare a casa un risultato positivo.
"Proveremo a focalizzarci sulla squadra nel suo intero, senza pensare a chi mancherà. Non abbiamo Fellaini, non abbiamo Pogba e nemmeno Carrick, quindi tutti e tre mediani salteranno questa gara. Non ci sono quindi molte soluzioni, ma non vogliamo piangerci addosso, anzi. Vogliamo presentare una squadra con una spina dorsale e che abbia delle soluzioni, che proverà a vincere la partita ed avrà soltanto questo come unico obiettivo". Soffermandosi sull'infortunio relativo al centrocampista belga, inoltre, il tecnico portoghese ha così proseguito: "E' stato soltanto quando ho visto soltanto in TV di quanto sia stato fortunato a non infortunarsi in maniera più grave. Non mi aspetto una sua assenza per lungo tempo, spero di averlo con noi il prima possibile".
Inoltre, riguardo gli avversari di domani, il tecnico mette in guardia i suoi: "Ho giocato contro il CSKA molte volte, sia con il Real Madrid che con l'Inter ed il Chelsea, ed ora con il Manchester United. So cosa vuol dire affrontarli, ma è qualcosa di normale nella mia lunga carriera in Champions League. Ad essere onesti, credo sia il miglior CSKA contro il quale giocherò, quella di questa stagione è senza dubbio la miglior squadra che ho affrontato da avversario. Ciò nonostante, mi piace sempre essere a Mosca perché credo sia una grande e bellissima città. Ogni volta che ci vengo la trovo sempre meglio, quindi è un piacere essere qui".
Riguardo la formazione, infine, il solito Mou, che nasconde la presenza in campo di Mkhitaryan alla stampa: "Fatemi chiarire una cosa. Normalmente portiamo in conferenza giocatori che possano giocare il giorno dopo, ma stavolta non è così. Lui è qui perché parla russo, quindi per farvi un favore e rendervi la cosa più facile. Non sto dicendo che domani Mkhitaryan giocherà dal primo minuto, forse lo farà, forse no, ma non è il motivo per cui è qui".
Accanto a Mourinho presente in conferenza stampa proprio Henrikh Mkhitaryan, che ha parlato della differenza di affrontare due competizioni opposte come Champions ed Europa League e di quanto sia soddisfatto della sua passata stagione: "Giocare la Champions è molto diverso rispetto a quanto fatto in Europa League la scorsa stagione. Per quanto mi riguarda sono davvero soddisfatto di quanto fatto lo scorso anno, ho giocato davvero bene. Ovviamente giocare in Champions è differente e molto più difficile, ma non è la prima volta che ci gioco, so come rapportarmi a questa competizione e proverò a dare il massimo per aiutare la mia squadra ad andare il più avanti possibile".