Niente da fare per il Porto nella prima gara di Champions. I padroni di casa sono costretti ad arrendersi ad un gran Besiktas, cinico e pericoloso grazie al grande coefficiente offensivo dei suoi quattro attaccanti. Ottima anche la prova del reparto difensivo, fatta parte per Tosic, autore dell'autogol che aveva permesso al Porto di pareggiare. Di Talisca, Tosun e Babel i gol per i turchi. Tante occasioni sprecate per i Dragoes, che devono rammaricarsi per l'imprecisione sotto porta.
Parte fortissimo il Porto, che dopo un minuto scarso di gioco rischia già di passare avanti con un tiro di Marega che si stava per insaccare sotto la traversa, ottima la parata di Fabricio, che toglie le castagne dal fuoco per i Turchi. Risponde il Besiktas con i suoi due più talentuosi uomini in campo: assist di Talisca e tiro di Quaresma di poco a lato. E sono gli stessi due al minuto 13 a confezionare la rete del vantaggio per il Besiktas, cross morbido di Quaresma dalla sinistra e stacco di testa di Talisca che batte Casillas, ospiti che si portano avanti. Harakiri di Tosic al 21', cross di Telles da angolo e il difensore del Besiktas con il suo tocco deposita nella sua stessa rete beffando Fabricio, pareggio per i padroni di casa con uno sfortunato autogol. Sulle ali dell'entusiasmo per il pareggio appena ottenuto, il Porto al 25esimo va vicinissimo a ribaltare il risultato con Jesus Corona, che trovato da Marega rientra da sinistra sul destro entrando in area e scoccando il tiro, Fabricio però è attento e para la conclusione del messicano.
Viene subito spezzato l'entusiasmo dei portoghesi, con il Besiktas che al 28' trova il colpo del nuovo vantaggio con un gran gol di Tosun, che servito dall'ex Inter Erkin, fa partire un destro violento e preciso all'angolino basso a sinistra, non c'è scampo per Casillas. Il Porto reagisce e nel giro di un minuto dal 33' al 34' ha una doppia occasione: prima Marega imbeccato da Ricardo Pereira, successivamente Soares assistito da Corona. Entrambe le conclusioni non trovano lo specchio della porta di poco, ma sanciscono che i padroni di casa sono decisamente ancora in partita. Il Besiktas però non sta a guardare e crea due occasioni da gol così come poco prima aveva fatto il Porto in un solo minuto, al 38' e al 39'. Babel protagonista in entrambe nel ruolo di assist-man, i due tiri dei compagni, Ozyakup prima e Talisca dopo, non trovano però la porta di Casillas, seppur di poco. L'ultima occasione del primo tempo è ancora per il Besiktas: mancino di Quaresma dalla fascia sinistra che impegna i guantoni di Casillas.
Una bella prima frazione di gara che vede gli ospiti in vantaggio per 1-2, discorso ancora completamente aperto però, con il Porto che non ci sta a perdere la prima di Champions in casa.
Il Porto rientra in campo con due cambi, Otavio e Andrè al posto di Corona e Oliver Torres, un segnale forte da parte di Conceiçao per smuovere i suoi. Dopo qualche tiro non pericoloso nei primi 10 minuti da parte di Brahimi, Danilo Pereira e Soares, quest'ultimo sfiora la rete al minuto 54: Danilo Pereira lo serve in area, stop e tiro potente, non riesce però ad angolare e Fabricio para in due tempi. Il Besiktas non ha intenzione di mollare la presa e mostra ancora tutta la sua pericolosità in attacco, con Quaresma pronto ad inventare di nuovo e a posare sulla testa di Tosun la palla del quasi terzo gol, con la punta turca che non la manda in rete di pochissimo. I quattro d'attacco dei turchi sono una mina vagante nella metà campo portoghese. E' ancora Soares al 61esimo a provare a caricarsi la squadra sulle spalle, il suo tiro col mancino risulta però nuovamente troppo centrale per dar problemi a Fabricio. Buono ancora il tentativo, da aggiustare la mira.
Il Porto allora prova ad affidarsi anche alle conclusioni dalla lunga distanza, con Andrà che ci prova dai 25 metri, destro violento che finisce largo, altra occasione fallita per la squadra di casa. Stesso risultato a parti inverse lo ha l'ex Inter Medel, che non ha nel tiro la sua specialità e lo fa vedere, il suo mancino termina ben lontano dai pali di Casillas. Persevera l'imprecisione del Porto, che spreca due altre occasioni, prima con Brahimi al minuto 78, poi con Hernani all'84esimo. E come succede spesso in questi casi nel calcio, quando non sfrutti le occasioni prendi gol. Difatti il Besiktas trova il colpo del k.o. quando è l'86' con Ryan Babel: l'olandese trovato a centro area da Negredo mira all'angolino e con il destro batte per la terza volta Casillas. Ci prova ancora una volta al novantesimo Soares ad accorciare le distanze, ma anche stavolta la spara alta e non trova la porta. I cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro non servono al Porto neanche per fare il 2-3.
Besiktas superiore sul piano tattico e su quello realizzativo, tanto cuore e grinta da parte del Porto, ma è mancata la precisione sottoporta. Turchi che si posizionano al primo posto del Gruppo G visto il pareggio fra RB Lipsia e Monaco.