Champions League - Il Real Madrid ospita l'APOEL per tornare alla vittoria

Dopo due battute d'arresto in Liga contro Valencia e Levante, il Real Madrid vuole tornare a vincere al Bernabeu: ore 20.45, arrivano i ciprioti dell'APOEL Nicosia.

Champions League - Il Real Madrid ospita l'APOEL per tornare alla vittoria
Champions League - Il Real Madrid ospita l'APOEL per tornare alla vittoria
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Di Stefano Fontana

È tornata la Champions League, e la prima giornata ci ha regalato già valanghe di gol, con Chelsea, PSG, Barcellona, Manchester United e Bayern Monaco a dare spettacolo. Un pantheon calcistico di tutto rispetto, a cui però mancano elementi fondamentali. Come, ad esempio, il Real Madrid: la squadra di Zidane si presenta da vincitrice in carica, avendo conquistato le due ultime edizioni della coppa e tre delle ultime quattro. Attualmente, i Blancos sono detentori di ben cinque titoli tra quelli nazionali e quelli internazionali: campionato e supercoppa spagnoli, Champions, appunto, supercoppa europea e mondiale per club. Un palmarés spaventoso. Nella prima gara del girone, i Galacticos affronteranno tra le mura amiche i ciprioti dell’Apoel Nicosia.

IL GRUPPO

Il gruppo H è uno dei più interessanti del torneo: ovviamente il Real parte con tutti i gradi da favorita, ma il sorteggio non è stato esattamente benevolo con gli spagnoli. Se l’APOEL farà poco più che da cuscinetto, il Tottenham ed il Borussia Dortmund sono squadre giovani, rampanti e che potenzialmente, sopratuttto con la spinta del pubblico di casa, potrebbero dare più di qualche grattacapo alla formazione di Zidane.

IL MOMENTO DELLE DUE SQUADRE

Real Madrid che per una volta arriva ad una partita europea non in perfetta forma: l’inizio di stagione è stato, è vero, idilliaco, con la vittoria in supercoppa europea sul Manchester United (2-1) e quella in supercoppa di Spagna nel doppio confronto con il Barcellona (5-1 complessivo nel doppio confronto) , ma in campionato la musica è stata diversa, con la vittoria per 3-0 in trasferta sul Deportivo e due brutti pareggi interni: 2-2 con il Valencia, che era avanti a sette dal termine, 1-1 contro il ben più modesto Levante, bravissimo ad arginare lo stellare attacco avversario. Contro l’APOEL, dunque, l’obiettivo è riscattarsi e riprendere il ritmo delle vittorie.

L’APOEL ha invece già esordito in Europa, superando il turno preliminare contro lo Slavia Praga (sufficiente il 2-0 all’andata), mentre in campionato si ritrova a metà classifica, ma con una sola partita giocata: si tratta del 4-1 sul campo del Nea Salamis.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Non convocati Benzema ed Asensio, Zinedine Zidane dovrebbe puntare al miglior undici a disposizione: Keylor Navas difenderà i pali, mentre davanti a lui saranno Ramos e Varane a fare da alfieri, con Marcelo e Carvajal sulle fasce. In mezzo Casemiro è in vantaggio su Isco per il posto con Modric e Kroos, mentre davanti sarà probabilmente Ronaldo ad agire da unica punta con Bale e Vazquez sugli esterni.

Real Madrid (4-3-3): Navas; Carvajal, Ramos, Varane, Marcelo; Casemiro, Kroos, Modric; Vazquez, Ronaldo, Bale. All. Zidane.

Formazione verosimilmente a specchio per Georgios Donis, quarantottenne di origini tedesche, che sarebbe orientato ad un 4-3-3, seppur più difensivo. Waterman tra i pali, Roberto Lago e Vouros dovrebbero occupare le fasce ai due lati di Rueda e Carlao. In mezzo, Ebecilio dovrebbe fare da perno tra Morais e Vinicius, mentre Roland Sallai e Aloneftis saranno le ali accanto a De Camargo.

APOEL Nicosia (4-3-3): Waterman; Lago, Rueda, Carlao, Vouros; Morais, Ebecilio, Vinicius; Sallai, De Camargo, Aloneftis. All.Donis.

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About the author
Stefano Fontana
Ventenne. Ex-Liceo Scientifico abruzzese, trapiantato a Bologna nella facoltà di ingegneria informatica. Da sempre malato di calcio, fede rigorosamente rossonera, alla quale nel tempo si è aggiunta quella biancorossa dei Gunners. Con gli anni ho imparato ad amare tennis e basket NBA, grazie rispettivamente a Roger Federer ed alle mani paranormali di Manu Ginobili. Aspirante chitarrista con poche fortune. Non rifiuto mai una birra gelata.