E' un Paulo Fonseca molto determinato quello che, ai microfoni della stampa internazionale, ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida contro il Napoli. Shakhtar Donetsk che, a detta del tecnico, non parte con i favori del pronostico nel girone nella corsa con i partenopei e con il Manchester City di Guardiola, ma che vuole giocarsi le proprie possibilità di qualificazione a partire da domani sera, davanti al pubblico di casa. Il tecnico sudamericano degli ucraini ha parlato così della gara, analizzando chiaramente le oggettive difficoltà dell'affrontare i partenopei.
"Abbiamo pensato al Napoli solo dopo l'ultima gara di campionato. Sappiamo bene che la Champions è un torneo molto difficile, ma il nostro obiettivo è il campionato. Ragioniamo sempre partita dopo partita". Uno sguardo anche alle novità di formazione, che tuttavia non dovrebbero esserci: "Non ci saranno cambiamenti nel nostro gioco, andremo avanti con le nostre forze e le nostre idee. Giocheremo il nostro calcio. Ordets giocherà, ci fidiamo di lui".
Un breve passaggio anche sugli avversari, che dice di stimare molto: "Ho tanto rispetto per il Napoli, soprattutto per Sarri che, attualmente, considero il miglior allenatore italiano. Il loro vantaggio è il gioco collettivo ma esiste anche la qualità dei singoli. E' difficile scegliere tre giocatori più bravi, sono tutti validi: da Reina a Jorginho, ad Allan a Koulibaly".
Ed infine, la chiosa sulle gerarchie del girone: "Il Napoli e il Manchester City sono favorite per il passaggio del turno, senza dubbio. Tutti saranno del mio stesso parere. Sappiamo bene quanto sarà difficile passare il turno ma faremo di tutto per sorprendere i nostri avversari e cambiare le aspettative di tutti i tifosi. Domani decisiva? Non lo è, ma vogliamo vincere per iniziare bene questo torneo".
In compagnia di Fonseca l'attaccante brasiliano Bernard: "Chi conosce la nostra squadra sa bene che giochiamo a calcio, facendo possesso palla, costruendo azioni offensiva pulite. Penso che domani sarà una partita aperta e spero di vedere bel calcio. In una partita così difficile non esiste un favorito. Domani tutte e due le squadre scenderanno in campo con un solo pensiero: vincere. Sarà una gara diversa da quelle di campionato, dove giochiamo nella metà campo avversaria. Domani sarà una partita aperta con tante azioni, da una parte e dall'altra".
Ed inoltre, uno sguardo al Napoli: "Ero molto più preoccupato quattro anni fa, quando giocavo col Porto. Ora sono pronto ad affrontare questo debutto. Ovviamente noi abbiamo studiato tutta la squadra e sappiamo che sarà una partita molto difficile. Il Napoli ha grande qualità, sia collettiva che individuale. Servirà concentrazione per vincere questa partita. Abbiamo avuto poco tempo per prepararci, ma conosciamo bene sia pregi che difetti del Napoli".