Una partenza a rilento in Liga costringe il Real Madrid di Zinedine Zidane al riscatto immediato in Champions League, competizione che i blancos vincono da due stagioni consecutive (tre coppe portate a casa negli ultimi quattro anni). Ma non sarà un girone facile quello che attende la Casa Blanca nella prima fase, composto da compagini di alto livello come Tottenham e Borussia Dortmund. L'esordio è però sulla carta agevole, al Santiago Bernabeu contro l'Apoel Nicosia.

Per la sfida contro i ciprioti, Zidane avrà nuovamente a disposizione Cristiano Ronaldo, ancora squalificato in campionato. L'assenza del portoghese in Liga, e le ultime battute a vuoto dell'attacco del Real sono l'argomento del giorno a Madrid, come testimoniato anche dalle domande rivolte a Keylor Navas, primo merengue a comparire in conferenza stampa: "E' sempre importante avere in campo il miglior giocatore al mondo - le parole del portiere costaricense - anche perchè ormai non gioca da un po' di tempo. Il campo manca sia a lui che a noi, ma lo ho visto comunque molto bene, è un esempio per tutti, lavora sempre con intensità e voglia, anche se sa che non potrà giocare il fine settimana. Domani sarà pronto, come già dimostrato a inizio stagione. Cristiano segna tantissimo, e la voglia e l'ambizione con cui scende in campo sono importanti per la squadra, anche se ogni partita fa storia a sè. Vincere ancora la Champions è un'opportunità in più, che ci motiva tantissimo e ci dà la giusta voglia di lottare match dopo giusto, con il giusto rispetto per gli avversari. La Champions è un torneo diverso dalla Liga, lo affronteremo con la solita serietà: il cammino verso il titolo non è semplice, ma abbiamo tutte le armi per andare avanti. Nel calcio ci sono momenti in cui una squadra non gioca male, ma le cose non vanno come vorresti. Ovviamente ci sono sempre aspetti da correggere: sappiamo cosa abbiamo fatto bene e cosa male nelle ultime due partite. La nostra idea di gioco non muterà, abbiamo molto chiaro cosa dobbiamo fare. Per quanto mi riguarda, la pretemporada mi ha aiutato tantissimo, giocare le amichevoli è stato molto importante per me quest'anno". 

E' poi il turno di Zinedine Zidane, allenatore che ha vinto due Champions su due, e che spera di fare tris, ma che al momento deve fare i conti con difficoltà contingenti: "Siamo felici di poter tornare a disputare questa competizione - le parole del tecnico francese - siamo campioni in carica, ma si riparte tutti da zero. Siamo molto soddisfatti, ma sappiamo che sarà difficile ripetersi. I due pareggi in campionato non sono uguali a quelli dello scorso anno, non siamo preoccupati, ma neanche contenti dei risultati, anche se questo è il calcio. Non cambieremo il nostro modo di lavorare, domani proveremo a giocare meglio e a vincere la partita". Zizou risponde poi alle critiche sull'eccessivo turnover e parla del caso nueve, della punta che manca alla squadra (eccezion fatta per Benzema): "Voi giornalisti siete qui per fare il vostro lavoro, io devo fare il mio al meglio delle mie possibilità. Con questa rosa a disposizione possiamo fare cose diverse. Mi interessano solo i miei giocatori, rispetto ciò che viene dall'esterno, ma non cambierò i miei piani. Sì, è vero che l'anno scorso avevamo giocatori come Morata e Mariano, mentre ora abbiamo solo Borja Mayoral in attacco. Si può pensare che ci manchi un nove, e può anche essere così, ma non si è potuto fare diversamente. Mi sarebbe piaciuto che Morata fosse rimasto, ma lui voleva giocare di più e andarsene, non siamo riusciti ad acquistare altri giocatori, però credo molto in Mayoral, ha molta fame. Abbiamo Benzema, Bale, gestiremo le forze con la rosa che abbiamo. Domani Karim non sarà disponibile, vedremo chi giocherà, potremmo anche esplorare nuove opzioni. Cristiano sta molto bene, è concentrato su quello che deve fare, contento di tornare a giocare, perchè è questa l'unica cosa che gli piace. Sta bene fisicamente e di testa, non vediamo l'ora di rivederlo in campo".