"Ad essere umili e sinceri si deve ammettere che il Basilea è un avversario ostico e difficile, che viene qua con le stesse nostre ambizioni e può perfettamente scendere in campo come ha fatto già in passato dimostrandolo ampiamente e metterci in difficoltà domani sera. Tuttavia siamo forti, stiamo giocando bene, abbiamo fiducia nei nostri mezzi e nonostante la gara sia difficile proveremo a vincerla a tutti i costi". 

Inizia così la conferenza stampa di Jose Mourinho, allenatore del Manchester United che, dopo il pareggio di sabato in casa dello Stoke City, approccia all'esordio stagionale di Champions League contro il Basilea. Domani sera, ad Old Trafford, gli inglesi affrontano gli elvetici con l'intento di iniziare al meglio il viaggio europeo, che segna inoltre il ritorno dopo anni nella competizione più importante d'Europa dei Red Devils. Diavoli rossi che dopo la vittoria dell'Europa League dello scorso anno proveranno a mettersi in luce anche in Champions, nonostante il tecnico portoghese provi a tenere i piedi ben saldi a terra: "Le nostre ambizioni sono quelle di andare alla fase successiva, di qualificarci e superare la fase a gironi e goderci la fase ad eliminazione diretta contro le migliori squadre d'Europa. Non possiamo ambire ad altro". 

Inevitabile anche una battuta sul ritorno del Manchester in Champions: "La squadra e la società tornano nel loro habitat naturale. Il Manchester ha giocato in Champions per tantissimi anni e per tantissimi giocatori è motivo di vanto ed orgoglio vestire questa maglia per la prima volta in una competizione come questa. Spero che in tal senso i giocatori saranno carichi ed allo stesso modo anche Old Trafford senta queste emozioni e ci spinga verso la vittoria". 

Sguardo anche alle scelte di formazione, con il reparto arretrato che potrebbe subire qualche cambiamento rispetto a quanto visto a Stoke on Trent sabato pomeriggio: "Se gioca De Gea? Credo che in questo momento David stia giocando davvero molto bene ed abbia molta fiducia nei suoi mezzi. Domani sarà in campo. La difesa? Anche se Bailly e Jones non sono stati squalificati, probabilmente giocheranno Lindelof e Smalling. Sono tutti allo stesso livello, ma hanno caratteristiche molto differenti. Perché Lindelof? Credo sia più facile per lui giocare in Champions League rispetto alla Premier, assomiglia di più come stile di gioco al campionato portoghese. Necessita di un poco di tempo in più per il nostro campionato, ma passo dopo passo sarà al meglio anche in Premier. Victor è un grande giocatore, non c'è da essere preoccupati a riguardo". 

Infine, sulla possibile assenza di Fellaini dalla gara, la chiosa: "E' un giocatore davvero importante per me, molto più di quanto si possa immaginare. Ha un problema che si porta indietro dalla partita con la nazionale, quella che ha giocato contro la Grecia e, dopo la sfida, lo ha accusato e gli sta dando problemi. Se le sue condizioni dovessero migliorare, lo convocherò, perché ho davvero bisogno di lui". 

"He's a very important player for me, much more important than you can imagine."

"He had a [calf] problem with his national team and then he played a match against Greece, and after the match he felt the problem. If his condition improves he will be selected, because I need him."