Al comando di una delle prossime avversarie dell'Atalanta, in Europa League, il presidente del Lione Jean-Michel Aulas ha detto la sua a La Gazzetta dello Sport, parlando proprio della nostra Serie A e di alcune squadre dello Stivale. Primo accenno, inevitabile, all'Atalanta, avversario da non sottovalutare in vista dei delicati gironi d'Europa League: "Sappiamo che l'Atalanta è un' ottima squadra, non la sottovaluteremo perché è una realtà interessante. I nostri tifosi saranno contenti di volare a Bergamo: ci sarà una bella atmosfera. E, ovviamente, aspettiamo di accogliere gli atalantini a Lione. Non amo fare nomi - continua riferendosi ai talenti orobici - al Lione abbiamo una grande cultura di squadra e la mettiamo davanti al singolo. Siamo abituati così: posso dire solo che li stiamo studiando".
Uno di questi, Spinazzola, è stato al centro del mercato ed è lo spunto da cui partire per analizzare la Juventus, sua dichiarata pretendente: "Ho letto di Spinazzola: e un giocatore è voluto dalla Juventus deve significare certamente qualcosa. Mi limito a dire che saremo felici di osservarlo da vicino". In merito ai prossimi record dei bianconeri, Aulas dice la sua sulla possibile conquista del settimo scudetto consecutivo, obiettivo storico già raggiunto dai francesi: "Ha una grande squadra e, quindi, perché no? Anche in Champions può ripetersi. In ogni caso, in Italia vedo un torneo molto più equilibrato. Loro su Tolisso? Erano molto vicini, ma la scorsa stagione. In questa non hanno manifestato un particolare interesse. Evidentemente, hanno cambiato obbiettivo. Invece, la Roma con Gonalons ha fatto un gran colpo: è un giocatore molto affidabile, protagonista di un lungo ciclo da noi".
E ancora, sull'elezione di Andrea Agnelli come presidente dell'Eca: "Agnelli era il candidato migliore per la presidenza dell' Eca. Lo ho appoggiato completamente perché, anche nella gestione della sua squadra, riesce a mettere insieme "economia", intesa come attenzione ai bilanci, e risultati sportivi".