Quattro squadre nel giro di sei punti, con un doppio scontro diretto in programma questa sera ed altri due nelle prossime due giornate, nona e decima, ultima e penultima. Il gruppo I di qualificazione a Russia 2018 entra nella fase bollente a partire da questa sera, con due scontri diretti incrociati che possono ridefinire totalmente le gerarchie in testa alla classifica, così come lasciarle invariate o aumentarle.

La sfida più calda è tra Turchia e Croazia, match già visto non solo all'andata (terminato con un pareggio per 1-1) ma anche nella fase a gironi dell'ultimo Europeo. La filosofia dei balcanici non è cambiata, mentre tra gli odierni padroni di casa è arrivato Lucescu in panchina. L'allenatore rumeno è stato battuto all'esordio attuando scelte discutibili che non hanno pagato - panchina per Sahin, Turan, Inan e Unal. Da valutare se queste verranno confermate o meno. Dall'altra parte gli uomini di Cacic hanno avuto pochissimo tempo per rifiatare: hanno recuperato il match col Kosovo domenica alle 14.30, si sono allenati soltanto ieri. Condizione da valutare, ma vincere significherebbe dormire sonni tranquilli al primo posto.

L'Ucraina prova ad insidiare i croati, ma parte con due punti di svantaggio e una trasferta forse ancora più difficile in programma, sul campo dell'Islanda, sconfitta a sorpresa in Finlandia tre giorni fa e costretta questa sera a fare i conti con alcune assenze. Gli ospiti arrivano a Reykjavik con tante certezze costruite da Shevchenko, soprattutto offensivamente: ne servono di nuove in difesa.

Completa la serata il match inutile ai fini della qualificazione tra Kosovo e Finlandia: la squadra di Bunjaku vuole trovare la prima vittoria della propria storia in gare ufficiali della propria storia, l'occasione è ghiotta.

Il programma di serata (calcio d'inizio per tutte le gare alle 20.45):

Islanda - Ucraina
Turchia - Croazia
Kosovo - Finlandia