Polonia - Kazakistan 3-0
11' Milik (P), 74' Glik (P), 86' Lewandowski (P).
Polonia (4-4-2) - Fabianski; Piszczek, Glik, Pazdan, Rybus; Makuszewski (65' Blaszczykowski), Maczynski (89' Bednarek), Zielinski, Grosicki (90+1' Teodorczyk); Milik, Lewandwoski. All. Nawalka
Kazakistan (3-4-1-2) - Loria; Logvinenko, Akhmetov, Dmitrenko; Suyumbaev, Darabaev, Beysebekov (87' Tagybergen), Shomko; Kuat; Khiznichenko (68' Shchetkin), Murtazaev. All. Borodyuk
La Polonia si riprende il primo posto solitario nel gruppo E, sebbene tallonata da Montenegro e Danimarca, solo a -3. A Varsavia il Kazakistan si arrende per 3-0, soffrendo per gran parte di gara ma rimediando una discreta figura. La partita prende subito un buon ritmo, Milik è protagonista e sblocca su una grande azione: Makuszewski fa la torre su cross di Rybus e la punta del Napoli insacca di testa in tuffo. L'ex Ajax si mangia il raddoppio poco dopo, calciando alto dopo un dialogo delizioso con Lewandowski. In avvio di secondo tempo si vede il Kazakistan: Murtazaev calcia in porta una palla vagante ma Kuat è sulla traiettoria e induce l'arbitro ad annullare. Dal gol annullato al gol fantasma, al 71' Lewandowski calcia punizione perfetta, ci mette una mano Loria ma non basta, la palla rimbalza chiaramente oltre la linea, anche se l'arbitro non convalida. Due giri d'orologio dopo Glik toglie tutti i dubbi calciando un pallone vagante di potenza sugli sviluppi di un calcio d'angolo e scrivendo 2-0. A quattro dal termine Lewandowski dal dischetto - dopo una discreta simulazione su spallata di Logvinenko - si riprende il gol che gli era stato tolto. Nawalka e i suoi balzano di nuovo in testa a 19 punti, +3 su Montenegro e Danimarca. Kazakistan sempre a 2.
Irlanda del Nord - Repubblica Ceca 2-0
28' Evans (I), 41' Brunt (I).
Irlanda del Nord (4-1-4-1) - McGovern; McLaughlin, Hughes, Evans, Brunt; Norwood; Magennis (84' Ferguson), Evans, Davis, Dallas (74' Lafferty); Washington (58' Hodson). All. O'Neill
Repubblica Ceca (3-4-3) - Vaclik; Kalas, Suchy, Novak (66' Dockal); Gebre Selassie, Darida, Soucek, Boril; Krejci (55' Kliment), Krmencik, Jankto (55' Husbauer). All. Jarolim
L'Irlanda del Nord si assicura il secondo posto ed il playoff nel gruppo C, oltre a rimandare di un mese la festa della Germania: a Belfast la Repubblica Ceca si piega dopo 45 minuti, finisce 2-0 per O'Neill e i suoi. L'ottimo approccio alla gara dei britannici lascia presagire che saranno loro a fare la partita, e così è, anche se le migliori occasioni arrivano sui piazzati: Magennis di testa spaventa Vaclik, che poi si arrende su Jonny Evans, che lo anticipa incornando spalle alla porta su una palla rimessa in area dal limite. Sul finire del primo tempo l'estremo del Basilea ne combina un'altra, posizionandosi malissimo su una punizione di Brunt e lasciando il suo palo scoperto: il tuttofare del West Brom legge la situazione e infila il sinistro. La Repubblica Ceca nel secondo tempo cerca di riaprirla controllando, ma non sfonda. Il secondo posto, a quota 19, è così di proprietà dell'Irlanda del Nord: utopico raggiungere la Germania a 24, saranno probabilmente playoff per Evans e i suoi compagni. La Repubblica Ceca rimane a 9, saluta ogni ambizione e incassa l'ennesimo fallimento.
Scozia - Malta 2-0
9' Berra (S), 49' Griffiths (S).
Scozia (4-1-4-1) - Gordon; Tierney, Berra, Mulgrew (56' Hanley), Robertson; Brown; Forrest, Armstron, McArthur (46' Morrison), Phillips; Griffiths (70' Martin). All. Strachan
Malta (5-3-2) - Hogg; Borg (86' A. Muscat), Magri, Agius, Z. Muscat, Zerafa; Kristensen (85' P. Fenech), R. Fenech, Pisani; Schembri (71' Gambin), Effiong. All. Ghedin
Tutto facile per la Scozia, che ritorna in corsa per un posto al playoff nel gruppo F battendo senza patemi Malta in casa col finale di 2-0. Già dalle prime battute la superiorità degli uomini di Strachan è evidente, Armstrong e Forrest pungono subito Hogg, Berra sfonda al 9' con un imperioso stacco di testa su azione da corner. Il primo tempo è a senso unico, gli isolani si vedono soltanto nel finale di parziale con un paio di iniziative, ma ad essere pericolosi sono sempre i padroni di casa, con un Armstrong decisamente vivace. Il meritato raddoppio arriva in avvio di ripresa, Robertson prende il fondo e crossa per l'accorrente Griffiths che appoggia in porta. Hogg evita il terzo gol parando su Phillips, poi la Scozia entra in gestione controllata e porta a casa il risultato. La squadra di Strachan va a quota 14, pari con la Slovenia, Malta rimane in coda a zero.
Slovenia - Lituania 4-0
27' rig. e 61' rig. Ilicic (S), 82' Verbic (S), 90' Birsa (S).
Slovenia (4-3-1-2) - Oblak; Skubic, Mevlja, Cesar, Viler; Repas (86' Vetrih), Rotman, Verbic; Kurtic; Sporar (63' Birsa), Ilicic (85' Matavz). All. Katanec
Lituania (4-5-1) - Setkus; Borovskis, Kijanskas (79' Girdvainis), Klimavicius, Vaitkunas; Sernas (80' Verbickas), Slivka, Novikovas, Kuklys, Cernych; Valskis (65' Spalvis). All. Jankauskas
Tiene il passo della Scozia anche la Slovenia, a braccetto a quota 14 dietro Inghilterra e a un punto dalla Slovacchia: a Lubiana la Lituania cade per 4-0. La squadra di Katanec, con alcune assenze - Kampl e Beric su tutti - controlla dal primo minuto il gioco e imprime il proprio ritmo, rischiando poco e sfiorando il vantaggio con Kurtic prima ed Ilicic poi. Il fantasista atalantino viene successivamente steso da Klimavicius in area, lo stesso va dal dischetto ed è glaciale nello spiazzare Setkus. Nella ripresa lo stesso copione: Rebas a contrasto con Sektus si lascia cadere, di nuovo Ilicic va dagli undici metri. Non cambia l'angolo, ma unisce magistralmente potenza e precisione per firmare il 2-0. Cernych al giro di boa prova ad impensierire Oblak, che risponde presente coi riflessi; l'etichetta sul match la mette Verbic, triangolazione perfetta con Birsa e tocco sotto davanti al portiere. Il fantasista del Chievo trova anche la gioia personale allo scadere, facendo impazzire due difensori e gelando il portiere col sinistro rasoterra. Come la Scozia, anche gli uomini di Katanec si piazzano a -1 dalla Slovacchia. Lituania in coda a 5 punti.