Via al rush finale in uno dei gruppi europei più tesi ed equilibrati delle qualificazioni a Russia 2018. Il girone A ha regalato sorprese ed inserimenti inattesi che hanno rimescolato le carte: tra di esse è comunque spuntata quella più alta in mano alla Francia, riuscita dopo qualche peripezia a prendersi il primo posto solitario con un buon margine e il ruolo di favorita per la qualificazione diretta. I transalpini hanno staccato la Svezia giovedì, sfruttando il passo falso in Bulgaria degli scandinavi e contemporaneamente distruggendo l'Olanda allo Stade De France in una corrida più che in una partita di calcio. Oggi proprio gli Oranje hanno l'ultima chance per sperare negli spareggi. Entriamo nel dettaglio.
18.00, Bielorussia-Svezia
Altra trasferta insidiosa per la Svezia, che dopo essere caduta in Bulgaria - giocando ad inseguire, agganciando due volte l'avversaria ma perdendo poi 3-2 - va in Bielorussia, dove Bulgaria e Francia hanno lasciato punti, a testimonianza di quanto ostico il match di Borisov. La squadra di Andersson deve fare punti per sperare ancora nel primo posto, anche se sembra necessario un passo falso della Francia per spalancare le porte. Chiamato ad un passo avanti questa sera è Forsberg, uomo di spicco della Nazionale scandinava, tutt'altro che brillante tre giorni fa.
18.00, Olanda-Bulgaria
Naufragio senza fine per gli Oranje, che dopo aver saltato l'Europeo del 2016 rischiano anche di dover dire addio al Mondiale, senza nemmeno passare dagli spareggi. In caso di sconfitta questa sera, in casa con la Bulgaria, certamente i piani sarebbero tutti da riscrivere; non aiuta la squalifica di Strootman, espulso giovedì contro la Francia nella disfatta per 4-0. Probabilmente Advocaat cambierà buona parte dell'undici, dando chances dal primo minuto a Dost, Depay, Propper, De Ligt e Vilhena. La Bulgaria si fonda invece sul proprio modulo difesa e contropiede che può fare malissimo all'Olanda, come già dimostrato all'andata, quando Delev con una doppietta fissò il finale sul 2-0.
20.45, Francia-Lussemburgo
Deschamps e i suoi brillano sempre di più e vogliono confermarsi, anche se in casa contro il Lussemburgo le insidie dovrebbero essere davvero poche. Un'occasione per sperimentare, sempre con le dovute proporzioni: certamente non è eresia schierare Mbappé dal primo minuto in avanti, come potrebbe capitare per dar fiato a Giroud, con Griezmann e Lemar anch'essi candidati ad una maglia insieme a Coman. Possibili rotazioni tra mediana e difesa, spazio a chi ne ha avuto meno; attenzione, però, a non sottovalutare l'avversario. Sei mesi fa i transalpini dovettero sudarsi l'1-3 in trasferta.