La Macedonia espugna a sorpresa il "Sammy Ofer Stadium" grazie ad un gol nel finale di Goran Pandev, l'uomo di punta della selezione macedone. Proprio per questo Angelovski l'ha schierato dall'inizio nel suo 4-2-3-1, con il n.10 a fungere da trequartista alle spalle di Nestorovski, con Bardi ed Alioski sulle fasce. La squadra macedone non ha mai palesato una buona fase di possesso, limitandosi a contenere le avanzate israeliane con la propria organizzazione difensiva. Nello stesso tempo la formazione israeliana, schierata col 4-3-3 con Ben Chaim, Zahavi e Melikson in attacco, ha provato a fare la partita senza però mai rendersi pericolosa nella metà campo avversaria. Il primo tempo è stato per questo caratterizzato da un eccessivo tatticismo, che ha portato le due squadre ad andare all'intervallo sul punteggio di 0-0. Nella ripresa il copione non è cambiato, con la Macedonia ad attendere ed Israele a costruire. Il match è quindi proseguito sui binari dell'equilibrio fino a quando Pandev non ha trovato il guizzo per battere Glazer. Un gol che è valso i tre punti alla nazionale macedone ed un'immeritata sconfitta a quella israeliana.
Parte forte Israele con Melikson, che va al tiro-cross dalla fascia destra, ma il suo tentativo viene neutralizzato con un ottimo intervento da Dimitrievski. La partita non vive di grandi sussulti a causa degli eccessivi tatticismi delle due squadre ed allora bisogna attendere il 34' per vedere una nuova occasione da rete costruita dalla Macedonia con Spirovski, che va al tiro-cross dalla fascia destra, ma il suo traversone termina contro il palo alla sinistra di Glazer. Nonostante le difficoltà a rendersi pericolosi i padroni di casa provano a fare la partita facendo girare la palla, ma troppo lentamente permettendo così alla difesa macedone di chiudersi e rilanciare l'azione. Nello stesso tempo la squadra di Angelovski fa troppa fatica a recapitare il pallone nell'area di rigore avversaria facilitando così il compito della retroguardia israeliana. Nessuna delle due squadre riesce quindi a rendersi particolarmente pericolosa e per tale motivo la prima frazione di gioco si conclude a reti inviolate.
La ripresa si apre con i padroni di casa molto vicini alla rete con Zahavi, che va alla conclusione dai 25 metri, ma il suo tiro si spegne di poco a lato della porta avversaria. Al 60' gli israeliani sfiorano il vantaggio con Einbinder, che riceve palla in ottima posizione all'interno dell'area di rigore avversaria, ma al momento della conclusione viene provvidenzialmente anticipato da Musliu. Al 74' a sorpresa la Macedonia sblocca l'incontro: lancio delle retrovie verso Pandev, che sfugge alle spalle della difesa avversaria e col sinistro batte Glazer. Nel finale Israele tenta il forcing per raggiungere il pareggio, ma la difesa macedone riesce a tenere conservando il vantaggio fino al triplice fischio dell'arbitro.