Gruppo A

Bulgaria - Svezia 3-2

11' Manolev (B), 29' Lustig (S), 33' Kostadinov (B), 44' Berg (S), 72' Chochev (B)

Bulgaria (4-4-1-1) - Iliev; S. Popov, Chorbadzynski, Bozhikov, Zanev; Manolev (75' Kraev), Slavchev, Kostadinov, Chochev; Milanov (61' Nedelev); I. Popov (85' Dimitrov). All. Hubchev

Svezia (4-4-2) - Olsen; Lustig, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Durmaz (83' Claesson), Johansson (85' Armenteros), Ekdal (70' Larsson), Forsberg; Berg, Toivonen. All. Andersson

NOTE: al 16' Iliev para rigore a Forsberg.

Gara bellissima a Sofia: la spunta la Bulgaria, che batte la Svezia e si avvicina ai nordici, sempre secondi dietro la Francia. Subito in vantaggio i padroni di casa: vola a sinistra Milanov e incorna Manolev sul secondo palo. La chance di pareggio ce l'ha Forsberg dal dischetto, ma calcia male, Iliev ci mette una pezza buttandosi sulla sua destra e respingendo anche il tentato successivo tap-in di Berg. Lustig risistema la situazione incornando su azione da corner, ma di nuovo un colpo di testa, di Kostadinov - su assist Popov su punizione - rimette avanti la Bulgaria. Berg, col quarto gol di testa del primo tempo, fa di nuovo parità sul 2-2. Nella ripresa due sassate Forsberg chiamano a due parate di riflessi un ottimo Iliev, poi Chochev a dieci dal termine con sinistro preciso dal limite su ripartenza fa 3-2. Bulgari a 12, Svezia a 13; davanti la Francia a 16, dietro l'Olanda a 10.

Lussemburgo - Bielorussia 1-0

60' Da Mota (L)

Lussemburgo (4-4-2) - Joubert; M. Martins (78' Ostrowski), Jans, Philipps, Janisch; Rodrigues (55' Turpel), Skenderovic, Holter (67' V. Thill), O. Thill; Joachim, Da Mota. All. Holtz

Bielorussia (3-5-2) - Chernik; Politevich (46' Savitskiy), Sivakov, Filipenko; Aliseyko, Dragun, Maevskiy (77' Saroka), Balanovich, Matvejchik; Gordejchuk (61' Polyakov), Laptev. All. Kriushenko

Lussemburgo centra una vittoria in casa che mancava da due anni, battendo 1-0 in casa la Bielorussia. La partita è vivace, ma esplode nella ripresa: palo e traversa di Filipenko per gli ospiti, poco dopo Da Mota indovina la girata su buona sponda e fa festeggiare la squadra di Holtz, che rimane comunque ultima a 4 punti, con la Bielorussia a 5.

Gruppo H

Cipro - Bosnia 3-2

33' Sunjic (B), 44' Visca (B), 65' Christofi (C), 67' Laban (C), 76' Sotiriou (C).

Cipro (4-2-3-1) - Panayi; Demetriou, Katelaris, Merkis, Margaca (72' Kastanos); Atymatas, Laban; Christofi (81' Alexandrou), Kyriakou, Charalambidis (46' Avraam); Sotiriou. All. Shimon

Bosnia (4-2-3-1) - Begovic; Bicakcic, Sunjic, Vranjes, Kolasinac; Pjanic, Lulic; Visca (65' Milicevic), Ibisevic (82' Hodzic), Cimirot (75' Jajalo); Dzeko. All. Bazdarevic

Partita clamorosa a Nicosia, dove Cipro di rimonta batte la Bosnia e rimescola le carte nel girone H, proponendosi come quarta incomoda: finisce 3-2 in favore dei padroni di casa, che iniziano a soffrire con un palo di Lulic - rasoterra diagonale col sinistro da posizione defilata - e una buona giocata di Dzeko, che spalle alla porta prova a girarsi trovando parata a terra dell'estremo di casa. Dopo un erroraccio di Laban di testa in tuffo, la Bosnia passa: Sunjic è preciso e fortunato a deviare col ginocchio una corner di Pjanic e fare 0-1. Visca raddoppia poi a un minuto dall'intervallo, fuga di Kolasinac a sinistra e tocco dolcissimo per l'appoggio dell'esterno. Dopo l'intervallo però la gara si ribalta totalmente: Christofi davanti al portiere la riapre con freddezza, due minuti dopo Laban la pareggia con un sinistro violentissimo dritto al sette dal limite. Al 76' arriva il gol che fa esplodere lo stadio, è Sotiriou a segnarlo con una deviazone fortunosa. Kastanos manca il colpo del k.o., ma i suoi resistono fino al fischio finale: Cipro sale a 10 punti, con la Bosnia a 11 e la Grecia a 13. Sconfitta che può costare carissimo, mentre il Belgio rimane in cima a 19 punti.

Grecia - Estonia 0-0

Grecia (4-2-3-1) - Karnezis; Retsos, Papadopoulos (66' Stafylidis), Manolas, Tzavellas; Tziolis, Zeca; Mantalos (80' Bakasetas), Fortounis, Donis; Vellios (70' Diamantakos). All. Skibbe

Estonia (5-4-1) - Aksalu; Teniste, Baranov, Jaager, Klavan, Kallaste; Zenjov, Kait, Dimitrijev (81' Antonov), Kruglov; Anier. All. Relm

Passo falso piuttosto clamoroso della Grecia, ingabbiata al Pireo dall'Estonia, che gioca una partita prettamente difensiva e si affida quando necessario - per la verità poche volte - alle mani di Aksalu. Male gli ellenici, senza particolari idee oltre che privi di Mitroglu (anche Torosidis e Sokratis out): il pari per 0-0 che matura rischia di complicare i piani di qualificazione, nonostante la sconfitta della Bosnia a Cipro.