Da una parte tre punti di distanza, da cancellare per rientrare definitivamente in corsa. Dall'altra una sconfitta a tratti umiliante, ancora vivida nella mente dei giocatori. Olanda e Francia sfidano i propri fantasmi in un match chiave per il gruppo A di qualificazione a Russia 2018. Gli Oranje sono a quota 10 punti, tre in meno dei transalpini, i quali a 13 sono alla pari con la Svezia, mentre la Bulgaria segue a 9: Advocaat non può più sbagliare, deve rimettere in carreggiata i suoi dopo i disastri combinati da Danny Blind. Deschamps, dall'altra parte, se si guarda indietro vede soltanto una palla di Toivonen che, calciata da centrocampo, si insacca alle spalle di un colpevole Lloris e schiaffeggia le ambizioni dei galletti, che devono giocarsi di nuovo tutto. A partire dalla propria casa, lo Stade de France, in una notte di grande calcio dove è vietato commettere passi falsi.

Qui Clairefontaine

Diverse assenze per Deschamps rispetto al proprio undici tipo, a partire da Varane in difesa, out per questioni fisiche e rimpiazzato da Zouma, così come escluso è Mendy, il quale dovrebbe lasciare posto dal primo minuto a Kurzawa. Al centro, invece, Umtiti e Koscielny, mentre completa la difesa - davanti a Lloris - Sidibé. A centrocampo si dovrebbe rivedere un trio, con passaggio al 4-3-3, vista la carenza di esterni puri, con le assenze di Sissoko, Dembelé e Payet, non convocati. In mezzo al campo dovrebbe inserirsi Tolisso, ma attenzione anche a Kanté, mentre Matuidi e Pogba sono i due intoccabili nel reparto. In avanti, insieme ai perni Griezmann e Giroud, Mbappé si gioca il posto con Lemar, ma può partire favorito, a meno che le voci sul Psg si dovessero intensificare ed andare oltre il limite per il giocatore.

Francia (4-3-3) - Lloris; Sidibé, Koscielny, Umtiti, Kurzawa; Matuidi, Pogba, Tolisso; Griezmann, Giroud, Mbappé. All. Deschamps

Nuovi vecchi Oranje

Qualche dubbio in più attanaglia invece Dick Advocaat, a partire dalla disposizione tattica, sebbene il 4-2-3-1 possa essere favorito sul più canonico 4-3-3 olandese. Poche novità in vista nell'undici, visto che l'assenza di Aké - convocato ma tornato a casa per infortunio e sostituito da Martins Indi - spalanca a Hoedt le porte della titolarità nella difesa davanti a Cillessen, completata da Veltman e Blind sulle corsie, con De Vrij al centro. A centrocampo possibile l'esclusione di Klaassen e Propper giocatori provati come interni: spazio a Strootman e a Wijnaldum, nel suo nuovo ruolo di mediano. Sneijder si muove tra le linee, affiancato da Robben e Depay, mentre davanti, nonostante il ritorno di van Persie, dovrebbe essere nuovamente Janssen a guidare l'attacco.

Olanda (4-2-3-1) - Cillessen; Veltman, De Vrij, Hoedt, Blind; Strootman, Wijnaldum; Robben, Sneijder, Depay; Janssen. All. Advocaat

Calcio d'inizio alle ore 20.45 allo Stade de France di Parigi Saint-Denis, arbitro della sfida l'Italiano Gianluca Rocchi. La Francia ha vinto gli ultimi tre precedenti, compreso lo 0-1 dell'andata.