Il numero di trofei portati a casa da quando siede sulla panchina del Real Madrid è aumentato ancora di più con la conquista della Supercoppa europea. Eppure Zinedine Zidane è solo da 18 mesi che guida i blancos. I risultati, però, sono stati semplicemente strabilianti e allora alla vigilia della Supercoppa di Spagna contro il Barcellona ecco il rinnovo di contratto fino al 2020 con ingaggio da 8 milioni di euro a stagione.
In attesa dell'ufficialità di questo accordo, Zidane si è presentato in conferenza stampa per parlare anche della sfida contro la squadra di Valverde, andata del primo trofeo della stagione spagnola: "Sì, sono felice, ma questo non significa niente. Posso firmare per dieci o venti anni, ma io so dove sono e qui si vive giorno per giorno. In questo lavoro ci sono sempre alti e bassi. Ora siamo in un momento buono e tutti ci apprezzano, anche perché siamo molto uniti. Mi sarebbe piaciuto di più giocare una partita unica per la Supercoppa. Comunque stiamo tutti bene, fisicamente e mentalmente, tutti hanno voglia di giocare e questo è un bene, quindi dovrò scegliere. Cristiano è pronto, sta bene, ha fatto le vacanze, è con noi da qualche giorno ma fisicamente ha lavorato, si è allenato a lungo ed è pronto. Barca senza Neymar? Non ci sono molti giocatori come Neymar. Isco e la BBC? Sono compatibili e possono giocare insieme".
Onesto il tecnico del Real Madrid nell'ammettere che i rivali di sempre hanno perso tanto con la cessione a peso d'oro del brasiliano al Paris Saint Germain. Zizou ha anche lui i suoi piccoli grattacapi, anche se non collegati al mercato. Modric, infatti, non ci sarà a causa di una vecchia squalifica da dover scontare in Supercoppa e allora a centrocampo si libera un posto da dover occupare. La scelta potrebbe cadere su Isco, fresco anche lui di rinnovo con clausola da 700 milioni di euro, per un Real Madrid ancora più ricco di piedi buoni, tecnica e qualità. Una squadra che di sicuro piace al presidente Florentino Perez, da sempre estimatore del bel calcio e sempre d'accordo quando i suoi allenatori scelgono di mettere in campo quanti più grandi giocatori possibile. A proposito di top, Cristiano Ronaldo sembra pronto a tornare dal primo minuto dopo aver osservato gran parte della Supercoppa europea contro il Manchester United dalla panchina. Se il Barca ha perso una lettera della MSN, la BBC madrilena è ancora tutta in piedi.