"Potrebbe andare peggio. Potrebbe piovere" recitava una delle più famose frasi della storia del cinema, ed invece no. No, perché sull'Allianz Arena di Monaco piove, diluvia, ed il clima è una perfetta rappresentazione della situazione dei padroni di casa del Bayern. Dopo quelle contro Milan ed Inter arriva, a pochi giorni dalla Supercoppa di Germania contro il Borussia Dortmund, un'altra batosta, stavolta per mano del Liverpool. I Reds vincono, stravincono, annientando un avversario in evidente difficoltà atletica e di gestione del possesso, con le firme di Mané e Salah nel primo tempo e con quella di Sturridge nel secondo. La finale sarà, domani, contro l'Atletico Madrid che ha battuto in rimonta il Napoli, mentre i tedeschi si giocheranno il terzo posto contro i partenopei. Andiamo a rivivere insieme il match.
Pronti via, la partita inizia subito a ritmi alti, ed il Liverpool riesce a passare dopo appena sei minuti: Tolisso sbaglia abbastanza clamorosamente in mezzo al campo, Roberto Firmino ne approfitta e riparte in velocità. Il piattone sulla sinistra è un cioccolatino che Sadio Mané deve solo scartare e mettere in rete col destro. Ulrich tocca ma non riesce a deviare efficacemente, è 1-0 per gli inglesi.
Il Bayern comunque riesce subito a rimettere le mani sulla partita, ma la linea difensiva alta ed i reparti stretti di Klopp tengono bene: in ripartenza i Reds sono micidiali, ed Ulreich è costratto ad opporsi di nuovo, stavolta a Salah, imbeccato tutto solo da una gran discesa di Alberto Moreno. I bavaresi tornano a ronzare attorno all’area di Karius, ma le occasioni latitano ad arrivare, ed il Liverpool continua a correre tantissimo: ancora fuori fase Tolisso nella metà del primo tempo, stende Firmino. Il piazzato dal limite è interessante, e serve una super-parata di Ulreich, sulla sua sinistra, per evitare il raddoppio di Moreno.
Bayern Monaco che continua a tenere tanto palla ma a soffrire il movimento degli uomini in bianco soprattutto dalla mediana in su, dove neanche l'ingresso di Renato Sanches (per l'infortunato Thiago Alcantara) aiuta a trovare le giuste linee per fare male. I ragazzi di Klopp, quindi, puniscono non appena ne hanno l’opportunità: minuto 34, Mané libera col tacco un indemoniato Moreno che la mette dentro tesa col sinistro. Il portiere avversario devia, ma sostanzialmente confeziona un assist perfetto per la testa di Momo Salah, che ringrazia ed insacca il tap-in. Mueller prova subito a rispondere spizzando di testa un buon traversone di Alaba, ma Karius blocca la conclusione centrale. Alla fine, si va negli spogliatoi dopo un 2-0 (ed un primo tempo di dominio atletico e psicologico) del Liverpool.
Nella seconda frazione Klopp sceglie Wijnaldum e Lallana in mezzo al campo, spostando in avanti Coutinho. Il ritmo, in maniera abbastanza prevedibile, si abbassa sotto la pioggia di Monaco, ed ecco che la sfida si fa più tattica. Le due difese, in particolare, si muovono meglio, anche se i padroni di casa sembrano ancora abbastanza imballati e poco reattivi. Comunque, non manca lo squillo di James Rodriguez alle porte dell’ora di gioco: bello il suo destro dalla distanza che sfila alla sinistra di Karius.
La classica girandola estiva di cambi porta in campo anche Coman, che prova a dare una scossa ai suoi svariando molto sulla trequarti, e Sturridge, subito pericoloso col mancino in corsa: palla che sibila accanto al palo. Il tris, però, rischia di arrivare dai giovani del Liverpool: cambiano gli interpreti ma non gli effetti, con Kent che scatta sulla sinistra e fa girare la testa ancora una volta a Rafinha. Arrivato in area, il giovane esterno scarica indietro per trovare Grujic, letale col destro a rimorchio. Palla sul palo e poi dentro, ma il gol viene annullato (in ritardo) per fuorigioco di Lallana, posizionato praticamente in braccio ad Ulreich, impedendogli di vedere la palla. Il Bayern comunque non si scuote e continua a sbagliare tanto, anche tecnicamente ed anche in esecuzioni banali: particolarmente sottotono Sanches e Lewandowski. Ancelotti prova ad inserire Vidal al posto di Tolisso, ed in generale la partita si chiude con tante riserve in campo, ma ancora senza occasioni per i rossi. Anzi, è Moreno, sugli sviluppi di un corner, a sfiorare di nuovo il gol col mancino dal limite. Ad andare a segno, però, a pochi minuti dal triplice fischio, è Daniel Sturridge, bravissimo a beffare Hummels sulla linea del fuorigioco per involarsi tutto solo davanti a Ulreich e batterlo col soffice pallonetto mancino. Nell’occasione, l’inglese accusa un problema alla coscia destra e Klopp lo sostituisce immediatamente per evitare conseguenze peggiori.
Al triplice fischio, il risultato è pesantissimo: 3-0 senza storia a favore degli inglesi.