Una Gold Cup che si è confermata bella ed imprevedibile. In molti hanno scommesso sulla vittoria finale del favoritissimo Messico, ma a quanto pare hanno dovuto ricredersi perchè c'è stata una Giamaica che si è confermata come squadra vera e compatta in grado di disputare un altra finale, la seconda consecutiva. I giamaicani, però, sono stati sconfitti per 2-1 dagli Stati Uniti e gli americani di Arena portano a casa il sesto trofeo della sua storia grazie ai goal di Altidore e Morris. E' una vittoria meritata e sudata, che rispecchia il duro lavoro che la compagine a stelle e strisce ha fatto in questi anni. La Concacaf, come da copione, ha già diramato la lista dei premi attribuiti ai migliori calciatori del torneo, e tra questi spicca anche l'ex romanista Bradley.

Ad Andre Blake è stato attribuito il titolo di miglior portiere, con il famoso "Guanto d'Oro". Riconoscimento meritato per il giamaicano classe '90, autore di una serie di interventi che lo hanno contraddistinto in questo torneo. Le sue esecuzioni migliori sono state contro Messico e Stati Uniti. Il titolo di miglior giovane è stato assegnato al canadese Alphonso Davies, attaccante classe 2000 finito già in orbita Liverpool. Il "Pallone d'Oro" della competizione, invece, tocca, meritatamente, a Michael Bradley. Era dal 1991 che gli Stati Uniti non portavano a casa questo piccolo riconoscimento, l'ultima volta con il portiere Tony Meola.

E' il momento della classica TOP 11, formazione che prevede i migliori calciatori della Gold Cup 2017. Tanti americani all'interno, con Bradley, Gonzalez, Morris, Nagbe, Altidore e Zusi. Assente Dempsey. Una sola presenza, invece, per il Messico con Duenas che ha causato polemiche tra i tifosi per i mancati inserimenti di  Pizarro e Gallardo. Stupore anche a Panama con le assenze del promettente Ismael Diaz e Camargo, autentico uomo assist della squadra. Il Canada è rappresentato dal talentuoso Davies, mentre per la Giamaica spiccano il portiere Blake, Lawrence e Taylor.