Dopo esserci immersi nel Gruppo A della Gold Cup, è giunto il momento anche di analizzare le due gare inaugurali del Gruppo B. Gli Stati Uniti deludono le aspettative e vengono stoppati dall'organizzata Panama che riesce a strappare un punto prezioso. Il Martinica, invece, sorprende tutti e batte per 2-0 il Nicaragua.

STATI UNITI 1 - 1 PANAMA

In molti si sarebbero aspettati un avvio decisamente diverso da parte degli Stati Uniti. Un primo tempo a reti bianche con tanto equilibrio tra le parti: entrambe le squadre sono state propositive in fase offensiva, con numerose conclusioni che non hanno impensierito più di tanto gli estremi difensori. Un giro palla efficace per entrambe, probabilmente un pizzico in più di qualità lo ha dimostrato Panama. Nella ripresa assistiamo a totale cambiamento del match, con gli americani che si portano in vantaggio al 50' grazie al goal di Dwyer. Gli avversari non ci stanno a perdere anche per via dell'ottima organizzazione tattica che hanno dimostrato di avere. Iniziano a macinare gioco, e dieci minuti più tardi riescono ad agguantare un meritato pareggio con Camargo, centrocampista che conosce molto bene gli avversari visto che gioca in MLS con i New York City. La squadra di Arena non è stata impeccabile quest'oggi, poteva fare sicuramente di più. Panama è una squadra molto scomoda da affrontare. Sulla carta non dispone di grande qualità, ma riesce sempre a mettere in difficoltà le proprie avversarie con la classica ed efficace strategia della compattezza e del contropiede.

MARTINICA 2 - 0 NICARAGUA

Questa manifesta è bella perchè imprevedibile e ricca di sorprese. E' l'esempio di Martinica, squadra che è riuscita a domare un avversario con un bagagliaio di esperienza maggiore. Le due squadre se la sono giocata ad armi pari, con un primo tempo molto equilibrato. I primi 45' minuti si sono conclusi con il Martinica in vantaggio di una rete grazie a Parsemain, perfettamente assistito da Audel. Nella ripresa assistiamo a una partita bella e intensa sotto ogni punto di vista, con le due squadre che continuano a giocarsela a viso aperto. Il Nicaragua insiste nella manovra offensiva coinvolgendo i due esterni, ma con il passare del tempo si sbilanciano troppo regalando il goal a Langil che chiude definitivamente i giochi al 66' minuto. La squadra di Duarte ha avuto tante occasioni per riacciuffare la gara, ma la spregiudicatezza e la maggior voglia di fare bene del Martinica ha avuto la meglio. Si trovano a 14° 40' a nord dell'Equatore e a 61° ovest dal Meridiano di Greenwich nel cuore dell'arcipelago dei Caraibi e appartengono alle Piccole Antille o Isole Sopravento Meridionali. Insomma, sono loro gli eroi di questa nottata.