Torna in scena il Gruppo B con l'importante sfida tra Macedonia e Portogallo. Entrambe le squadre vogliono vincere per portare a casa la qualificazione, probabilmente come secondi classificati visto che la Spagna viaggia a ritmi impressionanti soprattutto in fase realizzativa. La situazione è molto chiara: i macedoni non sono una corazzata, e lo hanno dimostrato sul campo ottenendo un solo punto, quello contro la Serbia. Manita subita all'esordio contro gli spagnoli e pareggio per 2-2 nell'ultima sfida. Insomma, dovrà fare la partita perfetta per centrare una clamorosa qualificazione. La squadra di Rui Jorge, invece, ha la ghiotta opportunità di passare la fase a gironi, ma non dovrà assolutamente sottovalutare l'avversario. Dovrà cercare di mettere a segno più goal possibili per sperare di accedere alle semifinali come migliore seconda. Migliore il cammino con 3 punti in classifica, guadagnati nella gara inaugurale contro la Serbia. Poi la sconfitta contro la Spagna, ma con la consapevolezza di aver disputato una buona partita. Squadra quadrata e ben organizzata nonostante l'ultimo tracollo, ma di fronte hanno avuto dei ragazzi che vengono etichettati "giovani" solamente sulla carta.

QUI MACEDONIA - Il tecnico Milevski si affiderà al solito 4-2-3-1 con Aleksovski in porta, quartetto difensivo composto da Murati, Zajkov, Velkoski e Demiri. In mediana confermati Bardhi e Nikolov, mentre il trio di trequartisti sarà composto da Radeski, Babunski e Markovski. Unica punta Angelov.

Macedonia (4-2-3-1): Aleksovski, Demiri, Zajkov, Velkoski, Murati, Nikolov, Bardhi, Markoski, Babunski, Radeski, Angelov

QUI PORTOGALLO - I lusitani non avranno a disposizione gli squalificati Semedo e Bruno Fernandes, ma Rui Jorge ha dalla sua una squadra dal tasso tecnico elevato e in grado di ricoprire gravi perdite come queste. Dinamico e propositivo 4-3-3 con Bruno Varela tra i pali, Cancelo e Rodrigues sulle fasce, con la coppia difensiva Iè-Figueiredo a fare da schermo. Mediana meravigliosa e ricca di talento con Sanches e Neves mezz'ali e Carvalho mediano davanti alla difesa. Attacco "leggero" con Bruma, Podence e Guedes. Il tridente non comprende un vero e proprio centravanti d'area di rigore, ma bensì un calciatore di movimento abile nel partecipare alla manovra offensiva. E' Podence l'ultima stellina di questo Portogallo, sfornato dal meraviglioso settore giovanile dello Sporting Lisbona. Ala destra classe '95 da visionare con attenzione.

Portogallo (4-3-3): Varela, Cancelo, Iè, Figueiredo, Rodrigues, Sanches, Neves, Carvalho, Bruma, Podence, Guedes

I PRECEDENTI - Macedonia-Portogallo può essere definito come un vero e proprio classico del calcio europeo. Le due squadre si sono affrontate 8 volte nel corso della loro storia, la prima fu nel settembre 2002 quando i portoghesi vinsero di misura per 1-0. Possiamo dire che è stato un vero e proprio dominio perchè a vincere sono stati sempre i lusitani. L'ultimo confronto risale nel 2014, con Tiago Ilori autore del goal decisivo.