La Germania batte la Danimarca nella seconda giornata del Gruppo C dell'Europeo Under 21 e con questa vittoria fa un passo importante verso la qualificazione per le semifinali. La nazionale di Kuntz, schierata col 4-2-3-1 con Weiser, Meyer e Gnabry alle spalle della sola punta Selke, domina fin dall'inizio dettando ritmi impressionanti al match.
La selezione teutonica costruisce occasioni da rete praticamente ad ogni minuto, ma nonostante ciò non riesce a trovare la soluzione vincente, che invece arriva ad inizio ripresa grazie ad un'autentica invenzione di Selke. A questo punto il match è definitivamente a senso unico, anche se la Danimarca, schierata per l'occasione col 4-4-2 con Duelund e Ingvartsen di punta, non disdegna a rendersi pericolosa in contropiede, grazie soprattutto a Zohore. La Germania però alla prima opportunità punisce con Kempf, completamente dimenticato dalla difesa danese su azione d'angolo. Nel finale Amiri mette il sigillo al match su assist dell'ottimo Selke. Finisce quindi 3-0 e per la Danimarca ciò significa quasi eliminazione.
La Germania si rende subito pericolosa con Toljan, che va via sulla fascia destra e crossa in area di rigore per Arnold, che calcia in porta, ma il tiro del giocatore tedesco si perde a lato della porta avversaria. All'11' ancora teutonici pericolosi con Toljan che dalla destra serve a rimorchio Weiser, il quale va alla conclusione in scivolata verso l'angolo lontano, ma il suo tentativo sfiora solamente il palo destro della porta avversaria. Al 22' la Germania sfiora nuovamente il vantaggio: grazie azione di Gnabry sulla fascia sinistra, dopodichè il neoacquisto del Bayern serve un ottimo pallone a Meyer, che da buonissima posizione calcia incredibilmente oltre la traversa.
Sempre Toljan sfugge via alla difesa avversaria e mette dentro un cross per Selke, che di testa anticipa tutti, ma non Hojbjerg che blocca senza problemi il pallone. Alla mezz'ora si fa vedere in attacco la Danimarca con Hjulsager, che approfitta di un errore in mezzo al campo di Arnold per scappare via verso l'area di rigore avversaria, una volta giunto all'interno lascia partire una conclusione mancina che viene disinnescata in tuffo da Pollersbeck. La nazionale di Frederiksen ne approfitta per alzare il baricentro: Duelund va al cross dalla fascia destra per Ingvartsen, che colpisce di testa, ma la sua incornata si perde di parecchi metri oltre la traversa.
Su capovolgimento di fronte la Germania sfiora il vantaggio: calcio di punizione battuto da Arnold verso Kempf, che fa la sponda per Weiser, il quale non riesce a deviare il pallone in fondo alla rete. Al 39' è Selke a rendersi pericoloso con un'ottima discesa sulla fascia destra, una volta giunto a ridosso dell'area di rigore avversaria lascia partire un tiro-cross che viene quasi raccolto da Gnabry sul secondo palo, ma l'esterno tedesco viene anticipato in maniera provvidenziale da Holst. Poco dopo Meyer impensierisce Hojbjerg con una conclusione dalla distanza, ma il portiere danese riesce a respingere con ottima scelta di tempo. Al 41' ancora Germania vicina all'1-0: Gnabry conclude in diagonale da fuori area, la palla lambisce il palo sinistro della porta avversaria e termina sul fondo. Su quest'occasione per i teutonici si chiude il primo tempo, con le due squadre che vanno dunque all'intervallo sul punteggio di 0-0.
La ripresa vede la Germania ancora riversata in attacco: Arnold s'incarica della battuta di un calcio di punizione, il suo traversone viene raccolto da Selke che colpisce di testa, ma l'incornata del n.9 tedesco si perde a lato della porta avversaria. Passano appena 60 secondi ed i teutonici sfiorano ancora il vantaggio: Dahoud lascia partire una conclusione dal vertice sinistro dell'area di rigore avversaria, che viene però disinnescata in tuffo dall'attentissimo Hojbjerg. Al 53' Meyer entra all'interno dell'area di rigore danese e lascia partire una conclusione che viene respinta con grandi riflessi dall'estremo difensore avversario.
Al 55' la Germania vede premiato tutto il proprio sforzo offensivo: Selke riceve palla sul vertice destro dell'area di rigore avversaria, e da lì esegue una conclusione a giro che non lascia scampo a Hojbjerg. Il gol stimola i teutonici a continuare ad attaccare ed infatti sfiorano il raddoppio sessanta secondi dopo col solito Selke, che calcia di prima intenzione dall'interno dell'area di rigore danese, ma il suo tiro viene disinnescato con un grande intervento da Hojbjerg. Al 58' il neo entrato Zohore sfiora il pareggio con un calcio di punizione dal limite dell'area che viene parato in tuffo da Pollersbeck.
La Danimarca dopo un iniziale momento di sbandamento da segni di reazione con Hjulsager, che tenta d'impensierire l'estremo difensore tedesco con una conclusione ad incrociare dalla distanza, ma il suo tiro viene neutralizzato senza patemi dallo stesso Pollersbeck. Al 68' Zohore chiama ancora il portiere tedesco alla parata con un tiro potente e preciso dal limite dell'area. Su capovolgimento di fronte la Germania sfiora il raddoppio: calcio d'angolo battuto da Meyer, sponda di Kempf e tiro al volo di Gnabry salvato sulla linea di porta da Holst. E' il preludio al gol che arriva al 73': calcio d'angolo battuto da Meyer, conclusione al volo di Kempf e palla in rete.
All'81' la Germania fa tris: Selke serve Amiri, che anticipa Banggaard e batte Hojbjerg. La Danimarca nonostante il passivo si rende pericolosa con Zohore, che prova ad impensierire Pollersbeck con una conclusione dall'interno dell'area di rigore, ma il portiere tedesco riesce a neutralizzare il tiro del giocatore danese senza problemi. In pieno recupero la Germania sfiora la quarta rete: Oztunali va via a Maxso e scappa sulla fascia destra, dopodichè entra in area di rigore e piuttosto che servire il meglio piazzato Meyer decide di tirare in porta trovando la pronta respinta di piede di Hojbjerg. Sulla parata del n.1 danese arriva il triplice fischio finale, con la Germania che festeggia la vittoria per 3-0.