Poco tempo per recuperare energie fisiche e mentali, ma l'Europeo Under 21 non aspetta l'Italia di Gigi Di Biagio e allora serve essere al meglio possibile per affrontare la Repubblica Ceca. Un nome su tutti da tenere d'occhio, quello di Patrick Schick, prossimo attaccante della Juventus. 25 milioni alla Sampdoria per il gioiellino che tanto bene ha fatto alla Sampdoria. Obiettivo limitare per prima cosa lui, poi andare a caccia di una vittoria fondamentale per continuare a puntare al primo posto nel girone.
Convinzioni condivise anche dal CT degli Azzurrini Di Biagio che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida: "Schick? Credo lo conosciate, si è messo in evidenza nel nostro campionato, ha piedi da giocatore vero nonostante una struttura importante. Lo paragono a Lamela, un giocatore forte e completo. Il caldo condiziona? Sono tutte questioni che ci stanno, siamo a 24 ore dalla gara e un terzo del recupero è tantissimo. Abbiamo diversi giocatori che non hanno recuperato, le ultime ore mi diranno chi potrò scendere in campo e chi no. Ci può essere qualche cambio, senza dubbio". Idee chiare sul tipo di avversario che ci si troverà di fronte: "Hanno caratteristiche simili alla Danimarca, soprattutto in fase di non possesso. Loro ripartono di più grazie ai due esterni e Schick al centro. Dovremo stare molto attenti, per questo prima dicevo di rimanere concentrati, avendo sì il pallino del gioco ma senza lasciare loro il contropiede".
Lo spunto tattico della pressione della Repubblica Ceca sul portiere quando gioca con i piedi è un ottimo assist per parlare di Donnarumma: "E' vero, lo fanno ma non solo sul portiere, anche in mezzo al campo. Sul nostro portiere però hanno davvero sbagliato per la tranquillità che ci trasmette e la bravura coi piedi. E' lui che scherza sulle polemiche in arrivo dall'Italia con noi, sembra un giocatore di 30 anni come ho già detto in precedenza". Ultima considerazione sulla gestione di quei giocatori eventualmente esclusi dalla gara: "Io devo valutare tantissime cose, non solo i dati fisici. Questa è una informazione in più per capire cosa vorrò fare. Non posso pensare che un giocatore messo in panchina possa prenderla come una bocciatura, io devo pensare al bene della squadra e al fatto che abbiamo una partita tra quattro giorni".