Il Cile di Pizzi parte bene in questa Confederations Cup 2017, infatti la nazionale cilena supera per 2-0 l'ostico Camerun. La squadra sudamericana, schiera col 4-3-3 con Fuenzalida, Vargas e Puch in attacco, imprime fin da subito ritmi alti al match cogliendo il palo dopo neanche 50 secondi con Vargas. Successivamente esce fuori il Camerun, che risponde colpo su colpo alle iniziative offensive della squadra cileno. L'unico comune denominatore è la mancanza di precisione, infatti nè i tre giocatori offensivi camerunensi, ovvero Moukandjo, Bassogog e Aboubakar, nè i tre centravanti cileni riescono a finalizzare il gioco prodotto dai compagni. Si arriva quindi agli ultimi 10 minuti di gioco dove il Cile fa la differenza grazie a Vidal, che stacca benissimo di testa sul cross di Sanchez battendo Ondoa. Nel recupero Vargas chiude i giochi depositando in rete la respinta di Mandjeck ad un tiro a porta vuota di Sanchez. Con questo successo il Cile si garantisce già una buona fetta di qualificazione, mentre il Camerun non può più fallire.

Pronti, via ed il Cile sfiora il vantaggio: tiro di Edu Vargas dal vertice destro dell'area di rigore avversaria, ma la sua conclusione s'infrange contro il palo sinistro della porta camerunense. Poco dopo si rende pericoloso anche Fuenzalida, che si rende protagonista di un sombrero su un avversario e successivamente di una conclusione al volo che viene respinta dall'estremo difensore africano. Il Camerun si fa vedere in attacco solamente all'11' con Aboubakar, che si fa 50 metri palla al piede, dopodichè conclude in porta trovando la risposta di Herrera, sulla respinta arriva Beausejour che nel tentativo di spedire la palla in calcio d'angolo rischia l'autogol.

Sul corner successivo colpisce di testa Ngadeu, ma la sua incornata termina ben lontana dai pali della porta avversaria. Su capovolgimento di fronte Isla tenta d'impensierire Ondoa con un tiro-cross dalla fascia destra, ma il suo tentativo viene disinnescato con grande efficacia dal n.1 camerunense. Al 17' viene annullato un gol al Camerun per fallo di Aboubakar su Vidal. Nell'occasione aveva siglato Ngadeu, abile a farsi trovar pronto con un colpo di testa sul calcio di punizione battuto da Moukandjo. Al 25' Puch impensierisce Ondoa con una conclusione dalla distanza, che viene però disinnescata in tuffo dall'estremo difensore africano.

Poco dopo sudamericani ancora pericolosi con Vargas, che esegue una sponda verso Fuenzalida, il quale conclude di punta ma il suo tiro viene deviato sul fondo da Ondoa. Su capovolgimento di fronte Moukandjo tenta la conclusione dai 25 metri, ma il suo tiro termina distante dai pali della porta avversaria. Al 40' Vargas si ritrova tutto solo davanti all'estremo difensore avversario, ma l'ex attaccante del Napoli spreca la ghiotta occasione calciando incredibilmente oltre la traversa. Lo stesso n.11 cileno va in rete prima dello scadere della prima frazione di gioco, ma l'arbitro annulla tutto per fuorigioco dell'attaccante sudamericano. Da sottolineare che nell'occasione l'arbitro aveva prima convalidato la rete e poi grazie all'ausilio della VAR si è ravveduto sulla decisione presa. Il primo tempo quindi si conclude sul punteggio di 0-0.

Il secondo tempo si apre su ritmi più bassi, infatti la prima occasione arriva al 56': Anguissa prova un tiro-cross dalla fascia sinistra, Herrera non si fida e devia la sfera in calcio d'angolo. Al 67' Moukandjo si rende pericoloso con un calcio di punizione, che termina di poco a lato rispetto alla porta avversaria. Il Cile si fa vedere in attacco solamente al 70' con Vargas che conclude dai 16 metri, ma il suo tiro viene provvidenzialmente deviato sul fondo da Teikeu. Sul corner successivo Isla sfugge alla marcatura di Aboubakar e cerca la deviazione vincente da posizione ravvicinata, ma il suo tentativo si spegne di poco a lato. All'81' si sblocca la sfida: Sanchez va al cross dalla fascia destra, Vidal stacca in terzo tempo e per Ondoa non c'è nulla da fare. Il gol gela le speranze di vittoria della squadra camerunense, che soccombe nuovamente prima del triplice fischio: Sanchez dribbla tutta la difesa africana compreso Ondoa, dopodichè tira a porta vuota trovando la respinta di Mandjeck, sulla ribattuta si fa trovare pronto Vargas che deposita la palla in fondo alla rete. Inizialmente l'arbitro annulla la rete al giocatore cileno, ma grazie all'ausilio della VAR si ravvede e lo convalida. Sulla rete siglata dalla selezione sudamericana si chiude la partita con la vittoria della nazionale cilena per 2-0.