Questa sera alle 20.45 a Cracovia sarà il momento del debutto della Nazionale U21 di Di Biagio: gli Azzurrini, considerati insieme alla Spagna i candidati vincitori del trofeo, affronteranno la Danimarca, la squadra meno pericolosa del girone ma da non sottovalutare per evitare passi falsi non previsti. Il CT degli azzurri confida nella qualità e nell'esperienza dei molti giocatori in rosa che giocano già ad alti livelli: tutto ciò non si deve tramutare però in superficialità, cosa che porterebbe a clamorosi e disastrosi epiloghi come successo nel 2015 con la sorprendente eliminazione ai gironi.
Qui Italia
In casa Italia tiene banco la questione Donnarumma: il portiere della nazionale azzurra ha da pochi giorni rifiutato il rinnovo del contratto con il Milan scatenando l'ira dei tifosi rossoneri contro il giovane portiere che veniva considerato come una futura bandiera. Gigio avrebbe confidato ai sui compagni in ritiro di esser stato massacrato per questa sua decisione. Il CT Di Biagio è però convinto che Donnarumma non sentirà la pressione, e in conferenza stampa ha detto: "Ho cercato di estraniare il ragazzo da questa situazione ma non è semplice. Ma non sarà condizionato, per lui è solo un momento di crescita". Il commissario tecnico ha toccato anche l'argomento riguardante il giovane e promettente blocco Atalanta che in questa stagione ha giocato molto bene: "Può essere importante, sono cresciuti insieme questi ragazzi anche nelle nazionali giovanili, dalla 17. Si conoscono da molto". Sulla Danimarca, avversaria degli Azzurrini questa sera dice: "La Danimarca è cresciuta tantissimo, molto organizzata. Sappiamo come giocano, sappiamo quello che fanno ma siamo concentrati su noi stessi. Se facciamo bene le nostre cose, possiamo farcela". In conferenza stampa era presente anche il capitano della nazionale U21, Benassi, che ha ripercorso il fallimento di due anni fa: "La voglia di riscatto è tanta. Due anni fa fu una grandissima delusione, ma è servita a chi c'era per trasmettere a questo nuovo gruppo la nostra voglia di rivalsa. Dobbiamo prendere gli insegnamenti di due anni: sbagliare mezz'ora contro la Svezia ci costò tantissimo. Domani non possiamo sbagliare nulla, come ha detto il mister sarà come un ottavo di finale".
Qui Danimarca
Vigilia abbastanza tormentata per la Danimarca. Il CT Frederiksen a sole 24 ore dalla sfida con l'Italia si è ritrovato con i giocatori impiegabili dimezzati, causa un virus intestinale che si è diffuso velocemente nelle camere dell'albergo colpendo sette giocatori. Nella serata di ieri sera, il CT è riuscito a recuperare buona parte degli "ammalati", tranne Blaabjerg e Nissen, che però sono comunque recuperabili secondo Frederiksen. La Federazione, onde evitare ulteriori problemi di natura intestinale, ha deciso di preparare camere singole per i giocatori in ritiro per diminuire le possibilità di trasmissione del virus a poche ore dalla partita con gli Azzurri.
Probabili Formazioni
Danimarca
Nel caso in cui Frederiksen riuscisse a recuperare il terzino sinistro Blaabjerg, sarà i 4-2-3-1 il modulo dei danesi. Davanti al portiere Hojbjerg, la linea a 4 sarà composta da Holst, Bangaard, Maxso e, appunto, Blaabjerg. In mediana presenti Norgaard e Vigen Christensen che dovranno cercare di fermare le avanzate degli Azzurrini. Dietro all'unica punta Ingvartsen, vero jolly della nazionale danese che fa paura alla difesa azzurra, ci saranno Andersen, Hyulsager e Duelund.
Italia
Di Biagio schiererà il 4-3-3 che ha portato gli Azzurrini fino in Polonia. In porta ci va Donnarumma nonostante le vicende che girano attorno a lui; in difesa dovrebbe scendere in campo dal 1' Caldara, in ballottaggio con Biraschi, insieme a Rugani formando la coppia Juventina del futuro, con a destra Conti e Barreca a sinistra. Il vertice basso del centrocampo sarà Gagliardini con Benassi e Pellegrini che agiranno da mezze ali. Il tridente d'attacco sarà formato dai due campioncini Berardi e Bernardeschi con Petagna riferimento centrale.