La Russia non delude ed alla prima apparizione dinanzi ai propri tifosi sfodera una prestazione che le permette di vincere per 2-0 contro la Nuova Zelanda. Un risultato tutto sommato stretto ai russi, che si sono resi pericolosi in più circostanze. La selezione asiatica, oggi schierata in campo col 5-3-2 con Smolov e Poloz in attacco, ha impresso fin da subito ritmi alti al match costringendo la nazionale avversaria a chiudersi nella propria metà campo. Dopo svariate occasioni sciupate dai giocatori russi e sventate da Marinovic, la Nuova Zelanda capitola sull'azione rocambolesca che porta all'autogol di Boxall. Il gol del vantaggio rinvigorisce ancora di più la selezione russa, che nel secondo tempo si riversa costantemente in attacco alla ricerca del raddoppio, che arriva al 70' con Smolov, abile a rifinire l'ottimo cross di Samedov, il migliore in campo. Una partita quindi dominata dai padroni di casa, anche a causa di una Nuova Zelanda troppo remissiva e forse schierata male in campo, infatti Hudson per cercare di limitare il potenziale russo ha provato a mettersi a specchio con Rojas e Wood in avanti, ma questa scelta, come dice anche il risultato, non è stata premiata.
La prima conclusione del match è della Russia con Golovin, che va al tiro dal limite dell'area, ma il suo tentativo viene disinnescato ottimamente da Marinovic. All'8' padroni di casa vicinissimi al vantaggio: corner battuto da Samedov, colpo di testa di Vasin, palla sul palo e poi allontanata sulla linea di porta da McGlinchey. Dopo 120 secondi ancora russi vicini al gol: Samedov avanza indisturbato sulla fascia destra, dopodichè crossa al centro dove c'è Poloz che elude la marcatura di Boxall e colpisce la palla con la punta, la sfera supera Marinovic ma viene salvata sulla linea da Smith. La Russia continua ad attaccare con Samedov, che crossa per Smolov, ma l'attaccante del Krasnodar non riesce di testa a trovare la porta. La Nuova Zelanda si fa vedere in avanti con un calcio di punizione battuto direttamente da Marinovic da centrocampo, la palla viene prolungata di testa da Wood verso Smith, che ci arriva in scivolata, ma il suo tentativo si spegne a lato della porta avversaria. Dall'altra parte la Russia continua a rendersi pericolosa con calci piazzati: questa volta è Vasin a svettare di testa su azione d'angolo, ma la sua incornata si perde ben oltre la traversa. Al 23' Wood raccoglie un pallone vagante ai 16 metri e calcia in porta, ma il suo tiro termina abbondantemente sul fondo. Al 26' Russia ancora vicinissima al vantaggio con Dzhikya, che tenta la conclusione dalla distanza, ma il suo tiro viene disinnescato con grande reattività da Marinovic. Al 33' la Russia vede premiato il proprio forcing offensivo: Colvey perde un pallone favorendo Glushakov, che triangola con Poloz e si presenta tutto solo davanti a Marinovic, che viene saltato dal tocco sotto del centrocampista russo, che però termina contro il palo, sulla ribattuta il più lesto è proprio il n.8 in maglia rossa che spedisce la palla in fondo alla rete. A questo punto i padroni di casa provano ad infierire ancora prima dell'intervallo: Smolov servito in profondità punta Boxall, dopodichè tenta un tiro a giro che si spegne di pochissimo a lato. Su quest'occasione per i padroni di casa si chiude il primo tempo, con la Russia che va al riposo in vantaggio per 1-0.
La ripresa si apre con la squadra di Cherchesov ancora riversata in attacco: Poloz ed Erokhin impensieriscono Marinovic con due conclusioni, che costringono l'estremo difensore neozelandese ad un doppio intervento in tuffo. Al 53' ancora Poloz, ottimamente servito da Erokhin all'interno dell'area di rigore avversaria, prova la conclusione a giro che viene però disinnescata ottimamente da Marinovic. Al 59' Golovin si accentra dalla sinistra e tenta la conclusione in porta, ma il suo tiro termina ampiamente a lato. Poco dopo la Russia va vicinissima al raddoppio: Samedov s'incarica della battuta di un calcio di punizione, ed il suo tiro dopo aver superato la barriera sfiora la traversa della porta neozelandese. E' il preludio al gol che arriva al 70': Smolov scarica la sfera a Samedov, che crossa subito per lo stesso n.9 che sul secondo palo insacca col mancino. La Nuova Zelanda risponde con Thomas, che va alla conclusione dal limite dell'area, ma il suo tiro viene prontamente respinto da Akinfeev. Sul corner successivo colpisce di testa Smith, ma la sua incornata viene salvata sulla linea da Zhirkov. Prima del triplice fischio Bukharov ha la palla del 3-0, ma dall'interno dell'area di rigore spara addosso a Marinovic. Su quest'occasione per il giocatore russo si chiude la partita, con la vittoria dei padroni di casa per 2-0.