Si alza il sipario sull'Europeo Under 21, al via quest'oggi in Polonia. A tirare la corda che spalanca il palco è la Svezia, campione in carica, la quale sfida in quel di Kielce l'Inghilterra, fresca vincitrice del mondiale under-20 in Corea, ma ovviamente con elementi del tutto nuovi. Sarà il sesto incrocio tra le due compagini, per ora gli scandinavi non sono mai riusciti a vincere contro gli inglesi: quattro vittorie a zero e una ai rigori, nel 2009, peraltro dopo una clamorosa rimonta gialloblu da 3-0 con le reti di Berg e Toivonen. La storia si mette però in disparte, a Kielce: il girone A offre un solo posto certo di passare alla fase a eliminazione diretta, il primo. Chi perde potrebbe già vedere i sogni di gloria tramontare.

Qui Inghilterra

Il classico 4-3-3 che sta contraddistinguendo la gestione di Boothroyd prenderà forma anche in terra polacca, nonostante un buon numero di assenze. Sull'aereo non sono infatti saliti Rashford, Loftus-Cheek, Patrick Roberts e Isiah Brown, ma la selezione dei tre leoni può comunque contare su profondità e valide alternative, a partire dalla difesa da schierare davanti all'estremo difensore - ovviamente Jordan Pickford. Possibile che si tratti di quattro perenni ballottaggi, con Iorfa a contendere a Holgate un posto sulla destra, mentre in mezzo potrebbero spuntarla Chambers e Holding, mentre dall'altra parte si potrebbe muovere Targett.

Aumentano le certezze spostandoci verso il centrocampo, visto che al fianco di Chalobah, il quale dovrebbe portare la fascia al braccio, ci sarà Ward-Prowse, con Baker leggermente più avanzato a completare il terzetto. In attacco l'uomo su cui puntare è Tammy Abraham, lasciato all'under-21 e non spedito in Corea con l'under-20 poi campione; il bomber di proprietà del Chelsea, messosi in luce al Bristol con 26 reti, potrà contare sul supporto di due ali veloci e fantasiose come Redmond e Gray.

Le scelte dell'Inghilterra
Le scelte dell'Inghilterra

Qui Svezia

I campioni uscenti vanno alla ricerca di un secondo miracolo sportivo, benché la squadra sia del tutto diversa rispetto a quella di due anni fa. Difficile etichettare la squadra di Ericson come favorita in quanto campione uscente, visto che la generazione del 2015 sembrava ben più solida dell'attuale, la quale ha comunque elementi interessanti da sfruttare, in particolare in mezzo al campo. Questa sera, nella sfida all'Inghilterra, dovrebbe essere proposto il classico 4-4-2, nel quale non ci sarà il classe 1999 Asoro, squalificato. Tra le assenze spiccano quelle di Konate e Moberg-Karlsson, entrambi rimasti in Svezia ed esclusi dalla lista dei convocati.

Davanti a Cajtoft, che dovrebbe spuntarla tra i pali, difesa a quattro con Wahlqvist e Lundqvist a presidiare le corsie basse, mentre in mezzo agirà la collaudata coppia formata da Dagerstal e Une Larsson. Duo che si conosce bene anche in mezzo al campo, dove il capitano Olsson viene affiancato da Hallberg, con Tibbling che si apre sulla destra con Tankovic a sinistra. Davanti dovrebbe essere certo del posto Strandberg, ballottaggio tra Cibicki ed Engvall per fare da sparring partner.

L'11 svedese
L'11 svedese

Calcio d'inizio della sfida alle ore 18.00 alla Kolporter Arena di Kielce, Polonia. Gara valida per la prima giornata del Gruppo A.