Due tra le tre principali favorite alla vittoria finale, una outsider con tradizione positiva e un'altra compagine vogliosa di sorprendere guidata da uno dei talenti in rampa di lancio più limpidi in circolazione. I motivi di interesse per seguire il Gruppo C dell'Europeo Under-21, al via il 16 giugno in Polonia, sono molteplici. Italia e Germania a braccetto nello stesso girone, con Repubblica Ceca e Danimarca qualche passo indietro, alla ricerca del primo posto per accedere poi alla Final Four. Difficile immaginare epiloghi diversi da un testa-a-testa sull'asse Roma-Berlino per il primo posto, con l'eventuale speranza di aver la meglio sulle altre seconde nella classifica avulsa. Nessuna delle due vuole sbagliare, ma cechi e danesi possono far sentire la loro voce.
Il programma del gruppo
Repubblica Ceca
Un successo nel 1972 - quando ancora si parlava geograficamente di Cecoslovacchia e la categoria era under-23 - bissato trent'anni esatti dopo, nel 2002. Poi il sogno di due anni fa, da paese ospitante, infranto però nella fase a gironi. Quest'anno, con l'allargamento a dodici squadre, la Repubblica Ceca punta a sorprendere ancora, in una manifestazione nella quale i pronostici tendono a ribaltarsi con buona frequenza. La squadra attuale è totalmente diversa rispetto a quella del 2015, tutti volti nuovi, giovani che si stanno imponendo anche in Serie A, se non soprattutto in Serie A.
I due elementi più intriganti e da monitorare, probabilmente anche quelli che hanno dimostrato di più, sono infatti Patrik Schick, acquistato dalla Juventus e pronto a giocarsi, da luglio, le proprie carte alla corte di Massimiliano Allegri, e Jakub Jankto, polmone e talento dell'Udinese seguito da mezza Europa e chiamato alla conferma su un palcoscenico monitorato dagli scout di tutto il mondo. Attenzione anche al giovane Barak, ventiduenne già in mano agli stessi friulani, e al più giovane della compagnia, il classe 1997 Vaclav Cerny, ala destra dell'Ajax autore di quindici reti in seconda divisione olandese, campionato in cui milita la squadra under-21 dei Lancieri.
Tra i convocati non figurano, relativamente a sorpresa, Macek (interno di centrocampo della Juve, in prestito al Bari) e la punta dello Sparta Praga Pulkrab; l'assenza eccellente riguarda però senza ombra di dubbio Ales Cermak, capitano della Repubblica Ceca con 7 gol all'attivo in 13 partite: un discusso incidente stradale a fine maggio gli ha tolto la possibilità di volare in Polonia per unirsi ai suoi compagni.
Si farà senza dubbio sentire la mancanza di Cermak, dovrebbe essere Barak a rimpiazzarlo sulla trequarti, nel 4-2-3-1 ideale disegnato dal commissario tecnico Vitezslav Lavicka, in carica da due anni, dall'inizio di questo ciclo. L'allenatore ha sperimentato molto e ha anche visto diversi elementi, Schick e Jankto su tutti, venir rubati dalla Nazionale Maggiore all'Under-21. Nonostante il poco rodaggio, impossibile rinunciare ai due elementi di maggior prestigio. Questo l'ipotetico undici dei cechi.
Questa invece la lista ufficiale dei ventidue giocatori convocati dal Ct per la rassegna. Rimane uno slot libero, che doveva essere di Necas, il quale non figura però nelle liste diramate dall'Uefa.
Ruolo | Numero | Nome | Età | Squadra |
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POR | 1 | Ludek Vejmola | 22 | Mlada Boleslav (CZE) |
POR | 16 | Lukas Zima | 23 | Genoa (ITA) |
POR | 23 | Patrik Macej | 23 | Michalovce (SVK) |
DC | 2 | Stefan Simic | 22 | Milan (ITA) |
TD | 3 | Ales Mateju | 21 | Viktoria Plzen (CZE) |
DC | 6 | Michal Luftner | 23 | Copenhagen (DAN) |
DC | 15 | Patrizio Stronati | 23 | Mlada Boleslav (CZE) |
TS | 19 | Milan Havel | 23 | Bohemians (CZE) |
TS | 21 | Daniel Holzer | 21 | Sparta Praga (CZE) |
DC | 22 | Filip Kasa | 23 | Zilina (CZE) |
MED | 4 | Michal Sacek | 21 | Sparta Praga (CZE) |
MED | 5 | Tomas Soucek | 22 | Slavia Praga (CZE) |
TRQ | 8 | Antonin Barak | 22 | Udinese (ITA) |
CC | 10 | Michal Travnik | 23 | Jablonec (CZE) |
CC | 11 | Jakub Jankto | 21 | Udinese (ITA) |
CC | 12 | Michal Hubinek | 22 | Bohemians (CZE) |
AD | 17 | Vaclav Cerny | 19 | Ajax (OLA) |
CC | 18 | Petr Sevcik | 23 | Slovan Liberec (CZE) |
CEN | 20 | Martin Hasek | 21 | Bohemians (CZE) |
ATT | 7 | Lukas Julis | 22 | Sparta Praga (CZE) |
ATT | 9 | Tomas Chory | 22 | Sigma Olomuc (CZE) |
ATT | 14 | Patrik Schick | 21 | Juventus (ITA) |
Danimarca
Brucia ancora, quel pesante 1-4 nello scontro diretto contro la non troppo amata Svezia, in semifinale, nel 2015. La Danimarca si presenta ai nastri di partenza dell'Europeo under-21 edizione 2017 con una voglia di riscatto che ha pochi eguali, benché la squadra sia radicalmente differente rispetto a quella vista in Repubblica Ceca due anni fa. Alla quinta partecipazione, i nordici vogliono andare oltre il proprio miglior piazzamento, le semifinali, raggiunte anche nel 1992, anche in quell'edizione senza riuscire a fare il passo giusto in avanti.
Non è più la nazionale di Pione Sisto, di Christensen e di Pierre-Emile Hojbjerg, per citare tre degli elementi più rappresentativi di quella squadra. Non è però nemmeno la nazionale di Kasper Dolberg, tecnicamente eleggibile, ma escluso in quanto mai facente parte del ciclo di due anni che ha portato la compagine di Niels Frederiksen fino alla competizione. Non è dunque la punta dell'Ajax l'elemento più interessante: il ruolo spetta a Marcus Ingvartsen, classe 1996 del Nordsjaelland da 9 presenze e 8 gol in Nazionale under-21, 23 reti in 36 apparizioni nell'annata 2016/17.
Gli elementi di spicco non sono per la verità troppi, bisogna scavare in giro per l'Europa per identificarli. Le 35 presenze di capitan Vigen Christensen pongono il mediano del Fulham nella condizione di dover trascinare il gruppo, aiutato dal talento di Lucas Andersen, prodotto dell'Ajax che non ha mantenuto le promesse. Da notare in rosa anche Kenneth Zohore, meteora passata dalla Fiorentina circa cinque anni fa: oggi, a 23 anni, ha già cambiato otto squadre.
La linea decisa da Frederiksen sembra già chiara da tempo, così come l'undici che si vedrà in campo - almeno nelle idee dell'allenatore - in Polonia. Gli unici dubbi riguardano la trequarti, dove ci sono svariate alternative per affiancare Andersen e Hjulsager, mentre al centro della difesa potrebbe volersi ritagliare un posto Joachim Andersen, roccioso stopper in forza al Twente.
Questa invece la lista dei ventitré giocatori selezionati dall'allenatore.
Ruolo | Numero | Nome | Età | Squadra |
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POR | 1 | Jeppe Hojbjerg | 22 | Esbjerg (DAN) |
POR | 16 | Thomas Hagelskjaer | 22 | Aarhus (DAN) |
POR | 22 | Daniel Iversen | 19 | Leicester (ING) |
TD | 2 | Frederik Holst | 22 | Svincolato |
DC | 3 | Andreas Maxso | 23 | Nordsjaelland (DAN) |
DC | 4 | Patrick Banggaard | 23 | Darmstadt (GER) |
TS | 5 | Jacob Blabjerg | 22 | Aalborg (DAN) |
TD | 12 | Rasmus Nissen | 19 | Midtjylland (DAN) |
DC | 13 | Joachim Andersen | 21 | Twente (OLA) |
TS | 15 | Mads Pedersen | 20 | Nordsjaelland (DAN) |
DC | 20 | Jacob Rasmussen | 20 | Rosenborg (NOR) |
MED | 6 | Christian Norgaard | 23 | Brondby (DAN) |
TRQ | 7 | Andrew Hjulsager | 22 | Brondby (DAN) |
CC | 8 | Lasse Vigen Christensen | 22 | Fulham (ING) |
CC | 14 | Casper Nielsen | 23 | Odense (DAN) |
CC | 17 | Mathias Jensen | 21 | Nordsjaelland (DAN) |
TRQ | 18 | Emiliano Marcondes | 22 | Nordsjaelland (DAN) |
ED | 19 | Frederik Borsting | 22 | Aalborg (DAN) |
CC | 23 | Mikkel Duelund | 19 | Midtjylland (DAN) |
ATT | 9 | Marcus Ingvartsen | 21 | Nordsjaelland (DAN) |
TRQ | 10 | Lucas Andersen | 22 | Grasshoppers (SVI) |
ATT | 11 | Kenneth Zohore | 23 | Cardiff (ING) |
ATT | 21 | Kasper Junker | 23 | Aarhus (DAN) |
Germania
Nella cerchia delle favorite per la vittoria finale non si può non menzionare la Germania, ancora scottata dal rotondo 5-0 in semifinale subito dal Portogallo due anni fa. La sfortuna in quanto a giovanili della Dfb è passata anche attraverso Rio de Janeiro, attraverso le Olimpiadi e una sconfitta in finale ai rigori contro il Brasile. Dal 2009 in terra teutonica non si conosce il successo agli Europei under-21 - consolazione è l'Europeo under-19 del 2014 - quando dei giovani Sami Khedira, Mats Hummels, Mesut Ozil, Manuel Neuer e Jerome Boateng, giusto per citarne alcuni, arrivarono fino alla vetta.
La Nazionale di quest'anno non è forse così talentuosa, ma solo e soltanto a causa della contemporaneità dell'impegno in Confederations Cup della Nazionale Maggiore di Joachim Low. In accordo con Kuntz, ex dirigente e attuale allenatore dell'under, il Ct Campione del Mondo in carica ha convocato di fatto una potenziale quasi formazione titolare dell'under: Henrichs, Ginter, Sule, Kimmich, Goretzka, Can, Sané, Brandt e Werner. Nove spediti direttamente in Russia, più tre infortunati quali Weigl (il quale sarebbe stato probabilmente scelto da Low), Stendera e Akpoguma. Esclusi per scelte tecniche invece Anton, Baumgartl, Mukhtar e Christiansen.
Il fatto che nonostante tutta questa lunga lista di assenti ci sia vastissima scelta è un chiaro segnale dello stato di salute del calcio tedesco a tutto tondo. Kuntz può soprattutto vantarsi di una trequarti di primissimo livello, composta dal neo-acquisto del Dortmund Philipp, l'ultimo colpo del Bayern Monaco Gnabry e il veterano delle under, Max Meyer. A questi va aggiunta una mediana definibile in maniera leggermente paradossale come esperta, col '94 Arnold, capitano, e Dahoud, altro colpo fresco del BvB. Quello che stupisce è che di fatto in ogni reparto sono rintracciabili giocatori titolari di squadre di un certo rango.
Gli unici ruoli forse un po' scoperti sono la porta, dove si giocano un posto Pollersbeck e Schwabe, entrambi estremi difensori di 2.Bundesliga, e l'attacco, anche se su Davie Selke vale spendere qualche parola. La sua capacità realizzativa si è scontrata con quella di Timo Werner, il prescelto da Hasenhuttl per guidare l'attacco della sorpresa Lipsia, così la sua annata si è chiusa soltanto con 436 minuti all'attivo. Il classe '95 aveva però già siglato 10 gol col Werder nel 2014/15 e l'anno prossimo si rilancerà all'Hertha Berlino. Chissà che la rincorsa verso l'appuntamento col destino non inizi dalla Polonia. Attenzione anche a Gerhardt sulla sinistra, già debuttante in Nazionale Maggiore.
Questa è la rimaneggiata (si fa per dire...) lista dei convocati del Ct Kuntz.
Ruolo | Numero | Nome | Età | Squadra |
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POR | 1 | Marvin Schwabe | 22 | Dinamo Dresda (GER) |
POR | 12 | Yannik Pollersbeck | 22 | Kaiserslautern (GER) |
POR | 23 | Odisseas Vlachodimos | 23 | Panathinaikos (GRE) |
TD/TS | 2 | Jeremy Toljan | 22 | Hoffenheim (GER) |
TS | 3 | Yannick Gerhardt | 23 | Wolfsburg (GER) |
DC | 4 | Jonathan Tah | 21 | Bayer Leverkusen (GER) |
DC | 5 | Niklas Stark | 22 | Hertha Berlino (GER) |
DC/CC | 6 | Gideon Jung | 22 | Amburgo (GER) |
TD | 14 | Lukas Klunter | 21 | Colonia (GER) |
DC | 15 | Marc-Oliver Kempf | 22 | Friburgo (GER) |
TD/TS | 16 | Thilo Kehrer | 20 | Schalke 04 (GER) |
TRQ | 7 | Max Meyer | 21 | Schalke 04 (GER) |
CC | 8 | Mahmoud Dahoud | 21 | Borussia Dortmund (GER) |
CC | 10 | Maximilian Arnold | 23 | Wolfsburg (GER) |
AD/AS | 11 | Serge Gnabry | 21 | Bayern Monaco (GER) |
AD/TD | 17 | Mitchell Weiser | 23 | Hertha Berlino (GER) |
TRQ | 18 | Nadiem Amiri | 20 | Hoffenheim (GER) |
AD/AS | 20 | Levin Oztunali | 21 | Mainz (GER) |
MED | 21 | Dominik Kohr | 23 | Bayer Leverkusen (GER) |
ATT | 9 | Davie Selke | 22 | Hertha Berlino (GER) |
ATT | 13 | Felix Platte | 21 | Schalke 04 (GER) |
ATT | 19 | Janik Haberer | 23 | Friburgo (GER) |
TRQ | 22 | Maximilian Philipp | 23 | Borussia Dortmund (GER) |
Italia
Chi, all'interno del raggruppamento preso in esame, detiene il maggior tasso di hype, con buona pace dei teutonici, è l'Italia. Complice un'estate di vacanza per la Nazionale Maggiore, Di Biagio può fare affidamento sui migliori giovani azzurri in circolazione, eccezion fatta per lo sfortunato Alessio Romagnoli, alle prese con un menisco capriccioso. Il viaggio in Polonia alla ricerca del sesto sigillo, dopo i cinque conquistati tra il 1992 e il 2004, parte con i migliori auspici, sia per la quantità di talento che per l'esperienza: il totale di presenze in Serie A dei ventitré flirta con la quadrupla cifra, per la precisione sono 986 i gettoni, contro i 554 dell'armata sconfitta in finale dalla Spagna nel 2013, chiaro segnale di come il calcio italiano sia tornato ad investire sui giovani di talento.
A guidare la graduatoria sono capitan Marco Benassi e Domenico Berardi, entrambi a quota 111. I riflettori puntano però anche su Federico Bernardeschi, forse il talento più limpido insieme a Donnarumma, anche se c'è l'imbarazzo della scelta. Difficile, ad esempio, escludere difensori del calibro di Caldara e Rugani, i prescelti dalla Juventus per costruire la difesa del futuro, o Conti e Gagliardini, splendidi prodotti del vivaio dell'Atalanta. Senza dimenticare Pellegrini e Petagna.
In generale risulta difficile trovare un punto debole a livello di organico in questa selezione, dalla quale sono rimasti esclusi nomi pesanti, come Bonifazi, Masina o Meret, per non trascurare Mazzitelli, Cristante e Verre, fino a Ricci, Di Francesco e Rosseti, oltre al sopracitato Romagnoli, ovviamente. Con tutto questo materiale, l'obiettivo di Luigi Di Biagio non può che essere tornare dalla Polonia con la Coppa tra le mani, quella Coppa che manca da 13 anni, numero non esiguo per chi a livello giovanile ha sempre brillato, prima del crollo degli ultimi anni. L'Italia parte per vincere, al pari della Germania e della Spagna, le altre due compagini che spiccano.
Riguardo l'undici iniziale che il Commissario Tecnico dovrebbe schierare, si profila un 4-3-3, con tanta libertà di movimento per le due ali ed un centravanti abilissimo nello svolgere il lavoro sporco come Petagna. A centrocampo, sotto la regia di Gagliardini, peseranno gli inserimenti e la tecnica sopraffina di Benassi e di Pellegrini, mentre Donnarumma avrà davanti a sé un vero e proprio muro, composto da Conti sull'out di destra, Caldara e Rugani al centro, Barreca o Murru a sinistra. Solo leggere i nomi rende l'idea della dimensione a cui ambisce la Nazionale del futuro.
Questa è la lista completa dei ventitré selezionati da Luigi Di Biagio, i quali in Polonia cercheranno di riscattare la cocente delusione del 2015, con l'eliminazione ai gironi.
Ruolo | Numero | Nome | Età | Squadra |
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POR | 1 | Gianluigi Donnarumma | 18 | Milan (ITA) |
POR | 17 | Alessio Cragno | 22 | Cagliari (ITA) |
POR | 19 | Simone Scuffet | 21 | Udinese (ITA) |
TD | 2 | Davide Calabria | 20 | Milan (ITA) |
TS | 3 | Antonio Barreca | 22 | Torino (ITA) |
DC | 4 | Daniele Rugani | 22 | Juventus (ITA) |
TD | 12 | Andrea Conti | 23 | Atalanta (ITA) |
DC | 13 | Mattia Caldara | 23 | Atalanta (ITA) |
DC | 14 | Davide Biraschi | 22 | Genoa (ITA) |
DC | 22 | Alex Ferrari | 22 | Bologna (ITA) |
TS | 23 | Nicola Murru | 22 | Cagliari (ITA) |
CC | 5 | Danilo Cataldi | 22 | Lazio (ITA) |
CC | 6 | Lorenzo Pellegrini | 20 | Sassuolo (ITA) |
CC | 8 | Alberto Grassi | 22 | Atalanta (ITA) |
CC | 15 | Marco Benassi | 22 | Torino (ITA) |
CC | 18 | Roberto Gagliardini | 23 | Inter (ITA) |
CC | 21 | Manuel Locatelli | 19 | Milan (ITA) |
AD | 7 | Domenico Berardi | 22 | Sassuolo (ITA) |
ATT | 9 | Alberto Cerri | 21 | Juventus (ITA) |
AD | 10 | Federico Bernardeschi | 23 | Fiorentina (ITA) |
ATT | 11 | Andrea Petagna | 21 | Atalanta (ITA) |
TRQ | 16 | Luca Garritano | 23 | Cesena (ITA) |
AD | 20 | Federico Chiesa | 19 | Fiorentina (ITA) |