Match davvero poco diverte quello svoltosi allo Stadio Laugardalsvöllur di Reykjavík. Basta dire che il primo tiro in porta è stato fatto al 67' da parte di Brozovic. Primo e secondo tempo che hanno visto le due squadre essere molto guardinghe e poco incisive in fase offensiva, merito anche sicuramente di due ottime fasi difensive. Poi all'89 un colpo di testa di Gudmundsson fa guadagnare all'Islanda il calcio d'angolo decisivo, sugli sviluppi del quale lo stacco di testa di Magnusson porta la partita sul definitivo 1-0, ormai inaspettato visto l'andazzo di tutto l'incontro. L'Islanda vince e raggiunge in classifica proprio la Croazia, mettendosi a pari punti al primo posto del girone. Croati che hanno molto da recriminarsi viste le quasi inesistente palle gol create. Da notificare giusto due tiri fuori dallo specchio di Kalinic e il tiro già citato di Brozovic. 

PRIMO TEMPO

Molto poco da raccontare nei primi diciotto minuti di partita fra Islanda e Croazia al Laugardalsvöllur di Reykjavík. Le due squadre non affondano il colpo e la partita si fa statica e noiosa per gli spettatori. Da segnalare solo un tentativo da fuori Nikola Kalinic, un tiro però debole e impreciso, che non impensierisce in nessun modo la porta islandese. L'attaccante della Fiorentina ha tirato con il corpo posizionato in malo modo, non riuscendo a dare nè forza nè angolo alla conclusione. Risponde l'Islanda al trentesimo con Ragnar Sigurdsson, che raccoglie una respinta della difesa croata e va al tiro col destro. Conclusione che però non è molto più pericolosa rispetto a quella di Nikola Kalinic, ancora 0-0 e partita che fatica a decollare. Va vicina al gol l'Islanda su calcio piazzato, battuto dallo specialista Gyilfi Sigurdsson, il calcio piazzato era stato guadagnato da Bjarnason, ex Pescara e Sampdoria. Debole conclusione a giro di Halfredsson al 44', il sinistro a giro finisce al lato del palo di Lovre Kalinic.

Finisce così il primo tempo, sullo 0-0 fra Islanda e Croazia. Prima frazione poverissima di emozioni e anche di ritmo, partita di certo non al cardiopalma, c'è tempo di bonaccia al Laugardalsvöllur di Reykjavík. Le squadre rientrano negli spogliatoi, con la speranza probabilmente di offrire uno spettacolo migliore nei secondi quarantacinque minuti di gara.

SECONDO TEMPO

Il secondo tempo comincia così come si era sviluppato il primo, l'Islanda prova a sfruttare ogni palla recuperata, mentre la Croazia, nonostante il tasso tecnico superiore agli avversari, non riesce a superare la coriacea difesa islandese, punto di forza dei padroni di casa, così come lo era stata anche negli ultimi Europei disputati in Francia. Occasione da gol per la Croazia al 55': sgroppata di Perisic sulla facia destra e cross rasoterra, che trova la girata di Kalinic, non capace però di inquadrare la porta. Sul riversamento di fronte risponde immediatamente l'Islanda con Bjarnason, che fa tutto da solo rientrado da sinistra verso il centro e lascia partire un potente destro, che però si spegne sul fondo.

Arriva al 67' il primo tiro nello specchio della porta da parte delle due squadre ed è a favore della Croazia con il neo-entrato Brozovic, che ha sostituito Kalinic. Buona la giocata a liberarsi dal limite dell'area da parte del giocatore dell'Inter, che poi con il destro mira la porta, ma trova la pronta risposta di Halldorsson che mette in angolo. Buona iniziativa di Gudmundsson all'ottantesimo, si inserisce e poi serve con un filtrante Gylfi Sigurdsson, che arriva puntuale all'appuntamento con la balla, ma poi la colpisce male e la fa volare lontana dalla porta. Match mai veramente decollato fra le due squadre, che sembrano accontentarsi del pareggio. Un solo tiro nello specchio della porta fino ad ora. Tra l'89' e il 90' succede più di quanto successo in tutto il resto della partita: prima un colpo di testa in area di Gudmundsson, che costringe Lovre Kalinic al miracolo e a mettere la palla in calcio d'angolo. Sul corner battuto da Gylfi Sigurdsson, Magnusson prende il tempo a tutti e incorna Kalinic di testa, portando in vantaggio l'Islanda, con lo stadio che esplode di gioia. Increduli i giocatori della Croazia. 

Finisce così dopo quattro minuti di recupero, con i croati che non riescono a reagire al colpo psicologico troppo forte inferto loro da Magnusson. Con questa vittoria l'Islanda aggancia al primo posto a 13 punti proprio la Croazia, riaprendo definitivamente il discorso per la prima posizione del girone.