Contro l'Inghilterra in semifinale l'Italia di Evani ci ha creduto per un tempo, ma nella ripresa gli inglesi hanno aumentato i ritmi e alla fine si sono guadagnati il pass per la finale contro il Venezuela. Il percorso nel Mondiale Under 20 della nostra Nazionale va comunque considerato in maniera assolutamente positiva, visto che mai l'Italia era arrivata fra le prime quattro squadre in questa competizione. Nella finalina di consolazione gli azzurrini se la vedranno di nuovo con l'Uruguay, già affrontato nella gara d'esordio del torneo.
Il primo incrocio era finito con una vittoria di misura per la Celeste, motivo in più per l'Italia per prendersi una rivincita e tornare a casa con una medaglia di bronzo comunque prestigiosa. Calcio d'inizio alle 8 italiane di domani e in conferenza stampa Evani, CT dell'Italia ha presentato così questa sfida: "Ambedue le squadre hanno fatto un ottimo percorso e sarebbe stato affascinante ritrovarci in finale e sfidarci per il titolo. Ritrovarci qui significa che il nostro girone di qualificazione era molto difficile. Questo dà maggior valore all’impresa compiuta dai ragazzi che domani, sono sicuro daranno il massimo."
Accanto a lui, per rispondere alle domande dei giornalisti presenti, Filippo Romagna, difensore del Brescia, ma di proprietà della Juventus. La domanda su Orsolini, altro ragazzo preso dai bianconeri autore di un Mondiale incredibile, non può non arrivare: "Sono molto felice per Riccardo che ha giocato un ottimo Mondiale ma sono sicuro di interpretare il suo pensiero dicendo che grazie al lavoro di squadra è riuscito a ottenere questo risultato. Spero domani, con il suo contributo e con quello di tutti noi si riesca conquistare il bronzo che per la squadra rimane un obiettivo molto importante da raggiungere."
Giorgio Bottaro, responsabile organizzativo delle Squadre Nazionali, traccia già un bilancio di questa spedizione in Corea del Sud: "La partita di domani rappresenta una tappa importantissima del percorso tecnico-organizzativo costruito con i ragazzi del ‘97 e che è iniziato lo scorso anno quando ottenemmo dalla Uefa l’autorizzazione a ospitare la fase élite Under 19 a Padova. Il secondo posto all’Europeo e l’impresa compiuta sinora dagli Azzurrini in Corea, discendono direttamente da quell’inizio. L’avventura proseguirà nell’Under 21, più o meno con lo stesso gruppo, grazie ai Campionati Europei che saranno organizzati in Italia nel 2019: lo scopo è quello di raggiungere, se ci qualificheremo, le Olimpiadi che nel 2020 si terranno in Giappone".