Roberto Mancini torna a sedersi su una panchina internazionale. Dopo quelle di Manchester City e Galatasaray, ora tocca allo Zenit di San Pietroburgo. Ad annunciarlo è proprio il club russo tramite il proprio profilo Twitter, che dà così il proprio benvenuto al tecnico italiano che sostituirà Lucescu sulla panchina dello Zenit. 

Come annunciato dalla nota del club russo, Mancini ha firmato un accordo valido per tre anni con la possibilità di allungare il rapporto lavorativo per altri due in seguito ai risultati ottenuti in campo. Il tecnico jesino succederà a Mircea Lucescu che ha concluso la sua prima ed ultima stagione alla guida dello Zenit al terzo posto in classifica, preceduto dalle due squadre di Mosca, lo Spartak di Massimo Carrera e il CSKA. Mancini sarà quindi chiamato a riportare il titolo russo in quel di San Pietroburgo, dove manca dal 2014/2015 quando alla guida degli azzurri c'era Andrè Vilas Boas ed in squadre erano ancora presenti giocatori come Hulk e Witsel. 

L'ex Inter sarà il secondo italiano a sedersi sulla panchina dello Zenit dopo Luciano Spalletti che con i russi vinse due campionati, una coppa nazionale ed una supercoppa nazionale. In squadra troverà Domenico Criscito, ormai una bandiera per i tifosi azzurri, che sicuramente lo aiuterà nell'inserimento nella squadra e nell'ambientamento al nuovo paese.