L'Italia di Chicco Evani ha dimostrato di saper soffrire. Prova di maturazione che ha portato a una straordinaria qualificazione ai quarti di finale del Mondiale U20. I goal di Orsolini e Panico non lasciano scampo a una Francia che, comunque, resta una delle migliori squadre di prospettiva di tutta Europa.

LE SCELTE:

Evani apporta delle novità rispetto alla sfida contro il Sud Africa. A centrocampo spicca Vitale, con Panico che partirà titolare nel tridente d'attacco. Nella talentusa Francia, invece, confermati Tousart, Saint-Maximin e Augustin, capocannoniere del torneo e uomo chiave della fase offensiva di Batelli.

PRIMO TEMPO:

La Francia parte bene nei primi minuti, rendendosi più vivace in fase di costruzione. Gli Azzurrini, però, crescono con il passare del tempo sfiorando il goal con Vitale, con la conclusione l'ex Primavera della Juventus che termina di poco al lato. Prima vera azione della giornata. Pochi minuti più tardi, la squadra di Evani centra la porta con il solito Riccardo Orsolini, perfettamente assistito da un rasoterra ben eseguito da Pezzella. Teniamo molto bene il campo e, soprattutto, stiamo limitando la qualità offensiva francese attraverso una buonissima lettura difensiva. Al 34' si riaffaccia la Francia con Diop, autore di un buon colpo di testa ben respinto da un reattivo Zaccagno. Non incassiamo molto, ma un fallo in area di rigore di Coppolaro ci costringe a subire il goal del pareggio. Dagli undici metri si presenta Augustin che esegue un rigore praticamente perfetto. Parità, dunque, dopo i primi 45' minuti. L'Italia avrebbe meritato di chiudere in vantaggio, ma tuttosommato è stata una prova positiva. Francia? Guai a sottovalutare la tecnica a disposizione di Batelli.

SECONDO TEMPO:

La squadra di Evani è entrata decisa in campo, e al 53' trova il goal del 2-1 con Panico, bravo a farsi trovare pronto dopo l'assist di Favilli. Azione semplice e pulita, molto bella. La Francia non ci sta e risponde con un gran tiro al volo di Augustin, ancora una volta ipnotizzato dall'ottimo intervento di Zaccagno, sempre più leader di questa squadra. L'atteggiamento dei ragazzi di Batelli è nettamente cambiato rispetto al primo tempo visto che anche il talentuso Saint-Maximin inizia a ingranare la marcia con una botta dalla distanza che termina di poco al lato. La nostra Nazionale è in difficoltà, ma riesce ugualmente ad avere la forza per proiettarsi in avanti in contropiede con Orsolini, fermato in fuorigioco dopo aver battutto nuovamente l'estremo difensore transalpino. Nel secondo tempo abbiamo assistito a una partita tolamente diversa, con la Francia che ha sicuramente fatto di più rispetto alla prima frazione. Evani porta a casa una grande qualificazione ai quarti di finale, dimostrando di saper offendere e difendere alla grande. I protagonisti sono sicuramente Orsolini e Favilli, ma uno sguardo vigile lo meritano anche Zaccagno e Pezzella.