La storia fra Iker Casillas e il Real Madrid è stata lunga, intensa e ricca di successi. Trionfi che hanno contribuito a scrivere la storia del club merengue. Il portiere spagnolo, però, non ha chiuso la propria carriera sul campo in Spagna e in questo momento si trova a giocare nel Porto. Un altro anno ancora di contratto, da esercitare con un'opzione, ma Casillas ammette alla Gazzetta dello Sport che un'esperienza in Italia gli piacerebbe non poco.

In una lunga intervista concessa al quotidiano, però, si inizia per forza di cose da un pronostico sulla gara di Cardiff fra Juventus e Real Madrid: "Partita equilibrata. La Juventus è sempre stata forte difensivamente, ora lo è anche offensivamente. Con Higuain, Dybala e Mandzukic ha un attacco pericoloso. Anche il Madrid è fortissimo davanti con un Ronaldo sensazionale come sempre, ma difensivamente non mi sembra impeccabile: diciamo che vedo la Juve più compatta. Cinquanta e cinquanta." Spazio anche per parlare di Buffon, a cui è legato da rispetto e amicizia: "Se il rivale non fosse il Madrid desidererei con tutto il cuore che vincesse la Champions, se lo merita. È ovvio che tifo Madrid però la traiettoria sportiva di Gigi non dovrebbe chiudersi senza una Champions. Ha vinto quasi tutto, è un trofeo che gli manca e pesa parecchio. Ha fatto una grandissima stagione, è di nuovo in finale e per noi “anziani”, penso a me, a Cech… è una cosa positiva. Dimostra che a 39 anni si può ancora star bene ed essere competitivi. Pallone d’Oro? Magari potesse vincere un portiere, ma lo vedo molto complicato."

Iker Casillas, zimbio.com
Iker Casillas, zimbio.com

In casa Real, invece, l'ago della bilancia potrebbe essere ancora una volta Cristiano Ronaldo"Lo vedo bello tirato. Meno muscoloso di prima, ha perso peso, parlo di massa muscolare, e la cosa gli ha fatto bene. Ha 32 anni, ma vissuti con una professionalità mostruosa. Con il passare degli anni ha imparato a dosarsi e a conoscersi. Ricordo che faceva una gran fatica a fermarsi, ha una tale ambizione che non concepiva l’idea del riposo. Glielo dicevamo un sacco di volte però era testardo, non ci ascoltava. Evidentemente ha capito che gli fa bene." Si parla anche del futuro di Casillas: "Sono in stand­by. Ho una clausola che mi permette di restare un anno al Porto ma sto riflettendo. Decideremo insieme. La Serie A per quanto mi riguarda sarebbe un’ottima opzione. Ci sono grandi squadre, il calcio è importante, il Paese mi piace. Ora sono nell’esilio portoghese però sì che mi piacerebbe venire in Italia. E poi pensa che bello giocare contro Gigi un altro paio di partite, meraviglioso."